Redmi 7A approda in Europa ad un prezzo piccolo

E’ stato presentato in Cina a maggio, ma finalmente il Redmi 7A è pronto ad approdare anche in Europa. Parliamo di uno smartphone di fascia bassa che potrebbe far comodo a chi non ha intenzione di spendere cifre elevatissime per un dispositivo di questo genere.

Huawei Mate X, spunta il primo cartellone pubblicitario

Huawei non ha di certo dimenticato il suo Huawei Mate X, il primo smartphone pieghevole dell’azienda cinese che dovrebbe arrivare sul mercato entro il mese di settembre. Eppure nelle ultime ore sono apparsi in Cina i primi cartelloni pubblicitari che ritraggono questo top di gamma alquanto intrigante.

Honor V30, prime indiscrezioni sulle specifiche tecniche

Nuove indiscrezioni giungono dal social network cinese Weibo e riguardano l’Honor V30, smartphone che in Europa dovrebbe chiamarsi Honor View30, come già accaduto per il modelli precedenti. L’azienda cinese ha da poco presentato l’Honor 20 e l’Honor 20 Pro, quindi non bisogna pensare che l’uscita di questo nuovo flagship possa arrivare a breve. Dalle indiscrezioni infatti emerge come sempre dicembre il periodo dedicato alla serie Honor V dell’azienda, che come sappiamo giungerà invece nel nuovo anno in Europa.

Samsung Galaxy Fold, ripartita la produzione con commercializzazione post Note 10

Stando alle voci provenienti da Bloomberg, sembra proprio che Samsung abbia finalmente apportato le giuste modifiche al tanto chiacchierato Samsung Galaxy Fold, primo smartphone pieghevole dell’azienda sudcoreana. Quando fu presentato a fine febbraio, durante il Mobile World Congress di Barcellona, si pensava che questo nuovo gioiellino a marchio Samsung potesse immediatamente avere successo, ma qualcosa è andato alquanto storto durante i primi test fatti da alcuni giornalisti selezionati.

Ban Huawei, le aziende americane continueranno la collaborazione

Qualcosa inizia a muoversi sul fronte ban Huawei, con il governo americano che ha letteralmente allentato la presa e fornito qualche speranza in più all’azienda cinese. Tutta questa vicenda ha non poco penalizzato Huawei, costretta a ridimensionare notevolmente le stime di vendita dei prossimi mesi, non solo negli USA, ma in tutto il mondo. E’ stata una sorta di cattiva pubblicità che ha fatto un po’ ricredere gli appassionati di smartphone, soprattutto per la possibilità di non poter più aggiornare i propri dispositivi.