Il maxi sequestro di ben 46 siti torrent e streaming italiani messo in atto, nei giorni scorsi, dalla Guardia di Finanza per ordine del GIP di Roma è completamente fallito.
Tutti i siti torrent e di streaming interessati dal sequestro sono infatti ritornati accessibili. Le motivazioni sono perlopiù di natura tecnica e vanno a mettere in risalto l’impossibilità, in Italia, di svolgere tale genere di operazioni con quelle che sono le metodologie attualmente in uso.