WhatsApp scomparso dall’App Store: ignote le cause

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WhatsApp non è più disponibile su App Store da alcuni giorni. Questa app permette di inviare e ricevere messaggi istantanei tra gli utenti che sul proprio device l’hanno installata. Chi ha fatto in tempo a scaricarla può usarla tranquillamente, mentre chi ne è sprovvisto, al momento non può procedere al download. Non sono state comunicate le ragioni della cancellazione di Whatsapp sullo store di Apple. Una delle ipotesi avanzate riguarderebbe la scarsa sicurezza che quest’app garantisce ai suoi utenti, per questo gli sviluppatori ora sarebbero a lavoro per lanciare una versione più sicura del client. Il fatto che sia calato un silezio inspiegabile sulla cancellazione dell’installer ha recato scompiglio soprattutto tra i suoi assidui utilizzatori, ma anche nel team stesso di WhatsApp, che pare stia riscontrando difficoltà nella gestione di questa vicenda.

I developers hanno messo in guardia i clienti, i quali devono fare molta attenzione a non cascare nei diversi hoax che stanno circolando nelle ultime ore, in particolare su due messaggi che riguardano l’app e che sarebbero totalmente falsi:

  1. Whatsapp diventa a pagamento: se non inoltri questo messaggio a dieci amici, non potrai utilizzarlo ancora in modalità gratuita;
  2. Whatsapp chiude a partire dal 28 gennaio 2012 a causa di un esubero di utenti: inoltra il messaggio a tutta la lista di contatti, altrimenti si rischia la cancellazione. Per continuare ad usare l’app bisogna pagare 25 dollari/euro (non è ancora chiaro).
Queste, ovviamente, rappresentano le classiche bufale che si sviluppano intorno a vicende di questo genere, creando delle vere e proprie catene di Sant’Antonio, intrise di spam e truffe di diversa sorta, che dilagano anche in conseguenza del silenzio che l’azienda riserva alla sparizione di WhatsApp dallo store di Apple, dall’Android Market, da Ovi e Blackberry Store e Windows Market. Al momento, si attendono comunicazioni dalla società per capire se realmente questa app diventerà o meno a pagamento.

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