Pinterest in calo di crescita

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Pinterest in calo di crescita, non si espande più a macchia d’olio. In gennaio e febbraio 2012 gli utenti erano aumentati dell’ 85%, nel mese di marzo invece si è registrato un aumento ben inferiore che si attesta intorno al 15%.

Pur essendoci ancora un aumento degli iscritti la soglia del 15% denota un forte calo che indica l’inizio di un periodo di aggiustamento ovvero l’entusiasmo iniziale è scemato, come del resto succede a tutti i social network. Ma ciò non è causato solo da una diminuzione di entusiasmo, ci sono anche altre cause che penalizzano Pinterest. Ricordiamo che Pinterest il social network nato per la condivisione di immagini e fotografie raccolte in una specie di bacheca virtuale il cui nome, infatti deriva dalla parole inglese pinboard, cioè bacheca e interest, cioè interesse, vuole mettere in comunicazione persone con gli stessi interessi e nel gennaio 2012 aveva già raccolto 11 milioni di iscritti.

Tra le cause di questo stallo , del calo di nuove adesioni sicuramente è la sua politica sul copyright. Comunque il numero di aderenti a Pinterest resta sempre considerevole, attorno ai 20 milioni. Un freno di nuove adesioni si è verificato anche per Facebook i cui accessi, in aprile 2012, si sono attestati sugli 8,3 milioni mentre a gennaio erano circa 11,5 milioni.

Anche gli spam, con l’invio di messaggi indesiderati di natura soprattutto commerciale attraverso i social network e anche vari messaggi via internet, fanno la loro parte nella riduzione della crescita di Pinterest che ha subito un calo drammatico in 20 aprile quando Pinterest ha introdotto delle norme più restrittive per arginare lo spam con contenimenti sul numero degli account multipli e i falsi profili. Questo giustifica in parte il forte calo di utenti impegnati nel social sharing , ovvero la condivisione sociale, che viene utilizzato per scoprire nuovi prodotti e guidare le visite a un sito commerciale e che si appoggiano sui social network, in primis su Facebook, ma anche su Pinterest con un abbassamento degli introiti che potrebbero essere molto inferiori di quelli sperati.

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