Un nuovo brevetto di Nokia, il tatuaggio suoneria

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Nokia brevetta “il tatuaggio suoneria”, nuova idea che può lasciare sconcertati e stupiti e che consiste in un tatuaggio che vibra e ci avverte con una vibrazione quando ci arriva una notifica, un messaggio, una chiamata sul nostro smartphone.

Nonostante lo sconcerto che in un primo momento l’idea può provocare, essa offre vari lati positivi.

La vibrazione del tatuaggio può essere rasserenante per tutti coloro che ricevono centinaia di chiamate o messaggi al giorno e la suoneria del cellulare anche se soft può disturbare e innervosire chi gli sta accanto, magari a cena o alla TV godendosi un film.
Le chiamate segnalate da vibrazioni del cellulare che si trova in un luogo non immediatamente visibile, per esempio in una borsetta da signora, non verranno perse costringendo l’utente a richiamare.
Inoltre spesso capita di essere in un luogo dove non è permesso o non è opportuno l’uso di suonerie.

Moltissime persone amano il tatuaggio e se lo fanno fare nei più disparati punti del corpo. Quindi basta suonerie, si dia il via al “tatuaggio suoneria”. Un’altra idea, per tutti e non solo per i “tatuati” è quella di apporre sulla pelle dei badge removibili che avrebbero la stessa funzione.
Comunque l’idea del tatuaggio rimane la più affascinante con un pizzico di fantascientifico.

Il tatuaggio dovrebbe essere iniettato con un apposito inchiostro ferromagnetico sensibile ai segnali dei dispositivi, l’utente, quindi, dovrebbe essere in grado di rilevare una chiamata semplicemente avvertendo una vibrazione sula pelle. O meglio dovrebbe vibrare il tatuaggio stesso e segnalare così una chiamata al “tatuato”. Inoltre si potrebbero inserire nell’inchiostro componenti che riescano a identificare i vari tipi di comunicazioni producendo vibrazioni differenti a seconda che si riceva un SMS, una telefonata o un messaggio di posta elettronica. Le controindicazioni potrebbero essere causate da vicinanaze con campi magnetici che attiverebbero la reazione del tatuaggio e dalla difficoltà che si incontra nel caso in cui si volesse toglierlo dalla pelle.

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