Quando la sorella di Zuckerberg si lamenta della privacy di Facebook

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Apparentemente potrebbe sembrare un’immagine come tante altre. Una famiglia riunita in cucina, festosa e ridente, per il Natale. Peccato che quella visibile in foto non sia una famiglia qualunque, bensì quella di Mark Zuckerberg, fondatore di Facebook. Ebbene sembra che anche lo stesso Zuckerberg sia vittima della sua stessa creatura, o meglio della violazione della privacy.

La sorella del fondatore del celebre social network, Randi Zuckerberg, ha pubblicato una foto di famiglia in cui appariva proprio Mark, foto che pensava rimanesse “privata”.

Ed, invece, in brevissimo tempo la foto natalizia del patron di Facebook ha letteralmente fatto il giro del mondo. Dopo che Randi l’ha pubblicata, infatti, Callie Schweitzer, giornalista (non amica di Randi su Facebook), l’ha twittata ai suoi 40mila followers, che hanno poi contribuito, a loro volta, a farla girare ancora di più.

La diffusione della foto, che ritrae l’allegra famigliola alle prese con l’applicazione Poke della piattaforma, ha mandato su tutte le furie Randi che, in risposta alla Schweizger, ha scritto su Twitter: “Non sono certa di dove tu abbia preso questa foto. L’ho pubblicata su Facebook solo per i miei amici. E non mi piace il fatto che sia finita qui”.

Callie, a quel punto, si è scusata e ha spiegato di essere iscritta ai suoi aggiornamenti (senza essere tuttavia una sua amica). La spiegazione, in ogni caso, sarebbe un’altra: la giornalista, infatti, sarebbe amica della sorella di Randi, che era taggata nello scatto. Sta di fatto che la privacy di Facebook stavolta ha colpito proprio colui che l’ha creato.

 

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