Nexus 7 vs iPad, i due tablet ai raggi X

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I ragazzi del portale mobile.fanpage hanno messo a confronto il nuovo tablet di Google, il Nexus 7 con il nuovo iPad di Apple in un modo che mai nessuno aveva osato prima, infatti si sono divertiti a mettere a nudo i due tablet fotografandoli ai Raggi X. Si avete capito bene, hanno pensato bene di fare una vera e propria lastra ai due dispositivi per vedere cosa si nasconde sotto la loro scocca.

Dei due dispositivi si sa ormai tutto, tuttavia attraverso queste radiografie si scopre un aspetto nuovo dei dispositivi e possono essere visti sotto una nuova luce. Il Nexus 7, come sappiamo bene, è il primo dispositivo nato dalla mente di Google e assembrato interamente dal partner scelto per l’occasione Asus. Dotato di un processore Nvidia della serie Tegra 3 offre una buona potenza di calcolo grazie alla frequenza di clock di 1.3 GHz e il display da 7 pollici HD consente di visualizzare immagini in alta definizione, a gestire il tutto è ovviamente l’ultima versione del sistema operativo sviluppato da Google: Android Jelly Bean. Purtroppo, almeno per il momento il device è disponibile solamente in tre mercati: quello statunitense, quello canadese e infine quello inglese dove sta riscuotendo un successo a dir poco senza precedenti soprattutto grazie al suo prezzo particolarmente contenuto.

Sono molte le differenze tra i due dispositivi ma ciò che emerge e che viene messa certamente in risalto dalle radiografie è la presenza di un’unica batteria nel Nexus 7 a differenza delle 3 celle presenti all’interno del nuovo iPad. Come potete facilmente immaginare seppur la batteria del Nexus 7 sia più piccola (4326mAh) deve anche alimentare un display dalle dimensioni ridotte: appena 7 pollici, mentre quella di Apple (11500mAh) deve garantire una buona autonomia allo schermo la cui diagonale è di 9,7 pollici.

Nell’immagine qui sotto sono stati evidenziati, dai ragazzi di mobile.fanpage, con colori differenti le parti che compongono il Nexus 7 così da poter far capire come Asus e Google hanno deciso di disporre i vari moduli all’interno della scocca.

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