Italiani sempre più online: ecco i dati di Audiweb-Doxa

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Seppur non ancora in linea con il resto dell’Europa, quello che emerge  dai dati Audiweb-Doxa e riferito al 2011 è uno scenario abbastanza confortante. Sempre più italiani sono online. La ricerca che si è focalizzata su un target che va tra gli 11 e i 74 anni, innanzitutto constata che Il numero complessivo di naviganti italiani è di 35,8 milioni, utenti che si collegano di ogni posto e con ogni strumento adatto.

L’indagine svolta mette in evidenza anche come cresce soprattutto l’uso dei dispositivi mobile, grazie ai quali riescono a  connettersi 9,7 milioni di italiani. Rilevante anche il dato riguardante l’utenza online rispetto al mese di dicembre del 2010, 27,2 milioni online, che vuol dire addirittura un incremento dell’ 8,3 per cento rispetto ad un anno fa.

Nel 2011 l’audience online ha raggiunto  un valore medio giornaliero di 12,7 milioni di utenti, il 9,9 per cento in più rispetto alla media del 2010. Anche se si estende l’indagine alla famiglia andando oltre la singola utenza, i dati confermano il trend in crescita. La maggior parte delle famiglie che dichiarano di avere un accesso a internet da casa, dispone anche di un collegamento veloce via ADSL o in fibra ottica, circa il  67,6 per cento, con una netta crescita dell’ 11,5 per cento rispetto ad un anno fa. La banda larga, infatti, risulta utilizzata da 9,130 milioni di famiglie italiane.

Tra tutti, comunque i maggiori risultati si sono riscontrati soprattutto nei nuovi strumenti di accesso alla rete. Difatti l’accesso tramite il cellulare è cresciuto molto, addirittura il 55,4 per cento, con 9,7 milioni di persone che dichiarano di accedere a internet da cellulare. Ma il dato nuovo più significativo che è emerso dalla ricerca è quello riguardante  la diffusione dei tablet collegati a internet. Si registrano 949 mila individui che dichiarano di poter accedere alla rete attraverso questi nuovi servizi portatili, ancora pochi rispetto al trend europeo, ma sicuramente un consumo in netta crescita rispetto agli standard italiani.

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