Instagram raggiunge quota 80 milioni di utenti

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La crescita di Instagm, l’app fotografica specifica per device iOS ed Android mediante cui scattare foto, applicarvi accattivanti filtri e condividerle con l’intero globo terrestre, continua in maniera praticamente inarrestabile.

Il gruppo, infatti, dopo essere stato acquisito da Facebook nel corso del mese di aprile dell’anno corrente, ha recentemente registrato il raggiungimento della cifra di tutto rispetto di 80 milioni di utenti dei quali 30 milioni risultano registrati conseguenzialmente all’acquisto portato a segno dal social network in blu più celebre al mondo.

Stando a quanto reso noto mediante un apposito post pubblicato sul blog ufficiale di Instagram ad oggi sono oltre 4 miliardi le foto scattate dagli utenti che sono state condivise mediante l’app e le immagini provengono da ogni parte del globo.

Trattasti quindi di una notevole crescita esponenziale che, almeno per il momento, sembra non essere desinata ad arrestarsi nè ad assestarsi.

Basti infatti pensare che a maggio dello scorso anno gli account attivi su Instagram erano 4,4 milioni mentre nello stesso periodo dell’anno corrente la cifra in questione è salita a quota 50 milioni risultando quindi più che raddoppiata rispetto ai dati precedentemente registrati.

La cifra in questione è poi recentemente salita a quota 80 milioni di utenti, un dato questo che va quindi a confermare l’ottimo stato di salute di Instagram.

Ad incidere positivamente in tal senso, oltre che l’acquisizione effettuata da parte di Facebook è stata, ovviamente, anche la recente disponibilità dell’app su device Android che, stando a quelle che sono le statistiche del mercato smartphone, va a configurarsi come il sistema operativo mobile attualmente maggiormente diffuso.

Gli 80 milioni di utenti iscritti ad Instagram, inoltre, potrebbero aumentare vertiginosamente proprio durante i prossimi giorni: stando infatti ad alcune voci di corridoio attualmente in circolo (le informazioni in questione non sono ancora state confermate) non è da escludere un possibile approdo del celebre servizio anche nel segmento desktop con un’interfaccia web ad hoc.

 

 

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