Inviare messaggi ad utenti che non sono presenti nella nostra lista amicale di Facebook potrebbe diventare un’operazione a pagamento. Questa fase inizia come un test, ma potrebbe diventare una sorta di sistema a pagamento per gli utenti del popolare social network di Mark Zuckerberg. I futuri messaggi a pagamento, dunque, dovrebbero arrivare nella casella Messaggi e costerebbero ciascuno 1 dollaro (poco meno di un euro), come se si andasse a pagare un francobollo digitale.
Il progetto, almeno per il momento, riguarda solo l’area geografica degli Stati Uniti, per piccoli gruppi ed accessibile a singoli utenti. La messaggistica privata, come avrete potuto notare dall’utilizzo della piattaforma sociale, racchiude sia i messaggi provenienti dagli utenti presenti nella nostra lista contatti, sia quelli degli utenti che non sono inclusi nella nostra cerchia amicale. Le conversazioni sono smistate attraverso dei filtri, che dividono, appunto, i messaggi dei conoscenti da quelli ricevuti dagli estranei.
La sperimentazione, come sottolineato da Facebook, deriva da un’idea ben precisa che riassume nelle seguenti parole: “Il test è progettato per situazioni dove non sono sufficienti né i segnali sociali né gli algoritmi“. In tale programma, per ora, non è permesso l’accesso agli inserzionisti. Attraverso questa metodologia di pagamento, il social network intende limitare anche lo spam e, quindi, le comunicazioni pubblicitarie e/o indesiderate provenienti da pagine e utenti che non conosciamo.
Intanto, però, pagine business, legate ad aziende e/o privati che hanno bisogno di farsi pubblicità, per ipotesi, potrebbero ad esempio, potrebbero poter abbracciare una filosofia di pagamento che preveda l’erogazione di un contributo di un dollaro pur di incrementare il proprio giro di affari su un social network come Facebook, popoloso di utenti dalle più svariate passioni e dai mille interessi. Al di là dello spam, dunque, Facebook forse ha in mente un ulteriore modello di business che gli permette di fare l’utile (limitazione dello spam) e il dilettevole (creare una nuova fonte di guadagno).