Basta WhatsApp e simili, presto arriverà un nuovo servizio da Google

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Google sembra aver trovato la risposta definitiva al problema sorto nei giorni scorsi dopo l’annuncio che WhatsApp, il noto programma per lo scambio gratuito di messaggi sviluppato dall’omonima software house, diventerà a pagamento. Secondo le ultime indiscrezioni trapelate sembra che il colosso di Mountain View sia intenzionato ad integrare nel prossimo aggiornamento Android un nuovo applicativo molto interessante che punta ad unificare, una volta per tutte, la messaggistica tra dispositivi smartphone e non solo.

A darne l’annuncio è stato lo sviluppatore Fracois Beafort, anche noto per essere stato colui che ha annunciato in largo anticipo l’arrivo di Google Now sulla futura release di Android. Il noto sviluppatore ha pensato bene di accompagnare le sue parole con uno screenshot molto particolare che mostra alcune caratteristiche di quello che sarà il nuovo applicativo che presto Google potrebbe rilasciare e che ore è in fase di sviluppo nelle segrete del colosso di Mountain View.

L’idea di Google potrebbe finalmente rivoluzionare definitivamente la messaggistica istantanea portando così l’esperienza utente per chi utilizza Android e non solo, ad un livello superiore.

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L’immagine che potete vedere qui sopra si riferisce ad una versione per PC che potrebbe certamente andare a sostituire GTalk. Come potete notare sul lato destro dell’immagine è presente una tendina in stile popup con diversi contatti con cui scambiare messaggi. Ovviamente sono ancora sconosciute tutte le possibili funzioni di questo nuovo applicati, ma è facile immaginare che, con esso, sia possibile visionare i profili dei propri contatti, scrivere su Google Plus e addirittura chiamare tramite una semplice telefonata in Voip. Secondo i meglio informati si tratterebbe di una soluzione al fine di unificare tutti i servizi offerti oggi da Google.

Ciò che tuttavia sorge spontaneo chiedersi è se anche Google abbia deciso di sposare la filosofia già scelta da WhatsApp e Viber ovvero basare l’utilizzo sul numero di telefono dell’utente unendo però il tutto alla possibilità di sfruttare anche un’interfaccia per PC.


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