Le app per il nuovo iPad sono fino a 5 volte più pesanti

Home > Apple > Le app per il nuovo iPad sono fino a 5 volte più pesanti

Per effettuare il download di una o più app sul nuovo iPad verrà impiegato più tempo del dovuto richiedendo inoltre un maggior quantitativo di spazio disponibile sulla memoria della neo “tavoltetta” che, tra pochissimo, sarà commercializzata da Apple.

A scoprirlo è Tinhte.vn, il sito vietnamita in possesso del nuovo iPad che, proprio alcune ore addietro, ha rilasciato in anteprima mondiale l’unboxing del nuovo tablet, informando la vasta utenza che le app per il neo device saranno fino a ben cinque volte più pesanti rispetto a quanto attualmente disponibile.

È questo il caso, ad esempio, di Keynote, il cui peso in precedenza risultava pari a 115 MB e ora, invece, 327 MB, di Numbers, che passa dai precedenti 109 MB agli attuali 283 MB, o, ancora, di iMovie, che da 70 MB ha ora un peso pari a 404 MB.

Il maggior peso delle app sarebbe imputabile, stando a quelle che sono le ultime informazioni attualmente disponibili, alla risoluzione del Retina display impiegato sul nuovo iPad.

Le app, infatti, sono state aggiornate per supportare il nuovo display implementando quindi funzionalità aggiuntive, almeno nella maggior parte dei casi, ma facendo anche lievitare i megabyte  necessari ad eseguire il download sul tablet a causa del cambiamento della grafica che è stato necessario per poter riempire perfettamente i 2048×1536 pixel dello schermo del nuovo iPad.

Il display del nuovo iPad consentirà infatti di visualizzare in maniera estremamente nitida i dettagli delle immagini per cui un update in grado di spingere, per quanto possibile, la grafica delle app è risultato senz’alcun dubbio un passaggio indispensabile da eseguire.

Le app, comunque, una volta installate, potrebbero andare ad occupare ulteriore spazio rispetto a quello dichiarato sull’App Store.

Al momento, appare opportuno sottolinearlo, non è ancora chiaro se l’incremento dei megabyte andrà ad interessare anche le altre app fornite da sviluppatori di terze parti o se, invece, ciò non avverrà.

Lascia un commento