Windows 8 Pro, ecco quanto costerà

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Windows 8 a breve sarà tra noi ed è arrivato il momento di iniziare a pensare cosa voler fare del proprio PC, lasciarlo così com’è o aggiornarlo all’ultima versione del sistema operativo di Microsoft? Bene ora vi diamo una notizia che potrebbe farvi cambiare idea o quantomeno vi potrebbe far venir voglia di aggiornare il prima possibile il vostro PC a Windows 8.

Sembra infatti che Microsoft sia intenzionata ad aumentare il prezzo della versione Pro di Windows 8 a partire dal prossimo 1° Febbraio 2013, data scelta da Microsoft come ultima speranza per tutti coloro che decideranno di aggiornare il proprio sistema operativo approfittando delle promozioni.

Secondo le promozioni lanciate dal colosso di Redmond tutti i possessori di Windows 7 potranno aggiornare il proprio sistema operativo a Windows 8 pagando solamente una cifra compresa tra i 14.99 dollari e i 69.99 dollari, la differenza varia seconda della tipologia di aggiornamento e a seconda del supporto scelto: download diretto o DVD in scatola, ovviamente quest’ultimo ha un costo maggiore. Purtroppo però, scaduto il termine della promozione,il prezzo del sistema operativo salirà e lo farà di molto, secondo le ultime informazioni trapelate da Microsoft, il costo dell’update arriverà a 199 euro a licenza.

Una differenza a dir poco abissale seppur paragonata con la versione più costosa nel periodo promozionale.

Purtroppo ad oggi ancora non si hanno notizie riguardo la versione Home di Windows 8, ma si teme che anche in questo caso ci sarà da aspettarsi cifre particolarmente alte soprattutto se paragonate con quelle del periodo di lancio in cui l’azienda di Redmond punta molto per far convertire il maggior numero di utenti alla sua nuova piattaforma dotata dell’interfaccia Metro.

Certo è che come ipotizzato da molti questa trovata di Microsoft potrebbe essere certamente una scusa per tentare di far schizzare in alto fin da subito le vendite di tutte le versioni al fine di guadagnare molto e alzare così i risultati dell’ultimo trimestre del 2012, o in alternativa si è ipotizzato anche ad una soluzione al fine di scongiurare quello che è successo in passato con XP, ovvero il fatto che gli utenti sono rimasti fedeli alle vecchie versioni per molto tempo prima di passare a quelle più moderne.

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