Sul fatto che il sistema di mappe Apple incluso in iOS 6 abbia generato non poco malcontento tra i consumatori e che abbia suscitato l’ilarità della concorrenza vi sono oramai ben pochi dubbi tanto che Cupertino, resasi conto dell’erore compiuto, ha già provveduto a chiedere scusa ai suoi utenti comunicando inoltre la volontà di rendere disponibile, nel più breve tempo possibie, ulteriori aggiornamenti che garantiscano un servizio decisamente ben più efficiente e evitino quindi di “perdere la retta via”, nel vero e proprio senso della parola.
Frattanto, comunque, per rimediare all’errore compiuto, Apple ha invitato i suoi utenti ad utilizzare servizi di mappe alternativi presenti su App Store rendendo disponibile anche un’apposita sezione mediante cui sono state proposte le risorse migliori.
Tra queste spicca Waze, il navigatore gratuito ed a carattere social recentemente aggiornato con l’introduzione dei prezzi della benzina.
Da quanto Apple ha reso disponibile il nuovo sistema di mappe e, ancor di più, da quanto ne è stata ammessa pubblicamente l’inadeguatezza, Waze è andato incontro ad una crescita eccezionale.
A giovare della brutta situazione, in fatto di mappe, nella quale si trova Apple è quindi Waze che in un solo giorno ha registrato un imponente incremento degli utenti attivi che 70 mila sono passati addirittura a 100 mila portando il tasso di crescita al 42%.
Ad esere aumentato è, ovviamente, anche il market share di Waze che dal precedente 7% è salito al 10%.
A fornire i dati in questione è stata la società indipendente Onavo che, appunto, si occupa di studi e rilievi statistici su App Store e che ha operato con un campione di 100 mila iPhone.
I risultati in questione, che sono poi stati confermati da Waze stessa, aprono, in maniera inevitabile, nuove prospettive per il futuro dell’intera azienda che nel giro di pochi giorni ha visto cresce il numero di download di oltre il 25% arrivando ad occupare la seconda posizione nella classifica di App Store tra le risorse gratuite disponibili nella categoria Navigazione.
Situazione di Waze su App Store a parte, Noam Bardin, il CEO di Waze, non è riuscito a trattenersi dal rilasciare una dichiarazione abbastanza polemica nei confronti di Apple e concernente la scelta della mela morsicata di introdurre il suo nuovo sistema di mappe.
Apple è scesa in campo collaborando con i protagonisti più deboli; ora si sono messi in gioco con i dati di peggior qualità, in competizione con Google, che invece ha dati di qualità più elevata.