Google sta iniziando a dare la possibilità agli utenti di aggiungere sottotitoli e didascalie ai video e pare che lo faccia per ampliare la portata di contenuti multimediali. Tale mossa aiuterà a far diventare rilevanti e popolari i video e raggiungere, così, un pubblico più vasto. I contenuti, inoltre, saranno tradotti anche in altre lingue e adattare i video a disposizione, anche agli utenti che hanno problemi di udito o che sono affetti da completa sordità.
James de Boer di Google ci spiega il processo di aggiunta di sottotitoli e didascalie:
- Aprire uno dei nostri video nella visualizzazione lightbox (dalla scheda Video sul vostro profilo, per esempio);
- Fare clic su Opzioni in basso a sinistra dello schermo, quindi scegliere ‘didascalie’ (potrebbe apparire la voce Closed Captions);
- Fare clic su Aggiungi nuovi titoli o trascrizione nel riquadro Dettagli video, quindi caricare il file;
Se un video su Google+ ha già a disposizione le didascalie, è sufficiente fare clic sul pulsante ‘CC’ per attivarle.
La pagina di aiuto di Google+ aiuto spiega che il testo funziona meglio nei formati SubViewer (*. SUB) e SubRip (*. SRT) formati. I sottotitoli possono essere caricati in qualsiasi formato, ma non è detto che funzionino. Diciamo che si potrebbe richiedere a Google una maggiore integrazione con la piattaforma di video sharing di YouTube. Allo stato attuale, infatti, proprietari di contenuti si ritrovano a dover aggiungere video nativamente per entrambi i siti. Insomma, un doppio lavoro che potrebbe essere evitato, visto che Google ha acquistato YouTube e quindi l’integrazione potrebbe essere decisamente spontanea. Negli ultimi giorni, Google ha dato la possibilità agli internauti di migliorare le traduzioni, consentendo ai proprietari di siti web e visitatori di modificare le traduzioni fornite da Google Translate. Inoltre, il colosso di Mountain View ha aggiornato l’applicazione Android, aggiungendo ad essa il supporto linguistico più specifico.