Avere la possibilità di conservare i propri dati quali, ad esempio, foto, video, contatti, brani musicali e quant’altro direttamente in the cloud o, per dirla all’italiana, “nella nuvola” costituisce, senza alcuna ombra di dubbio, un dato particolarmente interessante poiché, in tal modo, ciascun utente ha l’opportunità di accedere a tutto quanto d’interesse indipendentemente dalla postazione multimediale impiegata… a patto però che risulti disponibile una connessione ad internet.
Tenendo conto dell’importanza di servizi di questo tipo e considerando anche l’attenzione già dimostrata in passato nei confronti del settore dell’IT, Bono e The Edge degli U2 hanno deciso di investire in uno tra i principali servizi in the cloud attualmente presenti sulla piazza quale Dropbox, così come reso noto mediante un apposito tweet pubblicato, nel corso delle ultime ore, mediante l’account Twitter ufficiale del noto servizio di cloud storage.
Dropbox, per coloro che non ne fossero al corrente, va a configurarsi, allo stato attuale delle cose, come uno tra i servizi di cloud storage che, in un lasso di tempo relativamente breve, è riuscito a conquistarsi il favore della vasta utenza (basti infatti pensare che gli utenti che se ne servono sono ben oltre 45 milioni) risultando, ad oggi, uno tra le risorse più popolari al mondo.
Già lo scorso ottobre, poi, Dropbox era riuscito ad ottenere ben 250 milioni di dollari da parte di un ampio numero di celebrità, U2 compreso, fiduciose nel progetto e desiderose di finanziarlo per permettere a Drew Houston, CEO di Dropbox, di ottimizzare, per quanto possibile, i mezzi del servizio ed effettuare utili acquisizioni per lo stesso.
L’ingresso di Bono e di The Edge nel gruppo di investitori di Dropbox va quindi a configurarsi come un dato positivo tanto per la celebre rock band quanto per la giovane e fortunata società anche se i frutti, ovviamente, si vedranno soltanto in seguito.