A febbraio dell’anno corrente Volunia, il motore di ricerca made in Italy sviluppato da Massimo Marchiori, padre dell’algoritmo Pagerank, e dal suo team era stato presentato alla vasta utenza come una risorsa innovativa ed in grado di concentrarsi meglio sugli aspetti social delle ricerche effettuare in rete.
Il debutto è avvenuto tra toni entusiastici ed inevitabili critiche per un progetto che, per quanto interessante possa essere, si è però rilevato ancora acerbo, almeno sotto certi aspetti.