Tablet: nel 2016 saranno 760 milioni

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La crescita del mercato dei tablet sembra non avere fine, l’ultimo rapporto Forrester Research annuncia che entro il 2016 ci saranno in circolazione oltre 760 milioni di tavolette e con essi crescerà anche il numero di PC che raggiungerà la fatidica soglia dei 2 miliardi installati entro lo stesso anno. Una crescita di 46 punti percentuale annui che può significare solamente un aumento della tecnologia in tutto il mondo. Forrester Research non si è limitato certamente a questi pochi numeri, infatti secondo il loro studio la crescita del mercato dei tablet sarà continua e se lo scorso anno sono stati venduti “solamente” 56 milioni di tablet, nell’intero anno 2016 Forrester Research stima che ne verranno venduti una cifra come 375 milioni.
Apple, ovviamente fa da padrone indiscusso, sembra infatti secondo lo studio condotto da Forrester Research che il colosso di Cupertino andrà ad aumentare sempre più la sua importanza ed il dominio proprio nel campo dei tablet mantenendo così il titolo di leader nelle vendite almeno fino al 2016 quando conterà ben il 53 % della quota di mercato. Questa previsione di Forrester Research è esattamente contraria a tutte le statistiche e le previsioni annunciate, da analisti e società del settore, che fino ad oggi hanno invaso la rete.
Altra pedina che potrebbe certamente presentare qualche piccolo problema ad Apple in un futuro prossimo è certamente Microsoft che si sta apprestando sempre più al lancio dei suoi nuovi dispositivi mobile dotati del rivoluzionario Windows 8, tuttavia secondo Forrester Research il colosso di Redmond diventerà una figura di rilevanza solamente a partire dal 2014, anno in cui andrà a guadagnare quote di mercato proprio da Apple. Secondo gli analisti a perdere gran parte del mercato saranno le case produttrici che sceglieranno Android come sistema operativo.

In poche parole, si il tablet ha rivoluzionato l’idea del PC portatile ma si è anche creato uno spazio commerciale tutto nuovo che non potrà far altro che crescere.

 

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