Già da qualche tempo a questa parte circola in rete la news secondo cui comunicare con un utente non amico su Facebook potrebbe avere un costo in modo tale inibire l’invio di messaggi inopportuni o comunque scritti e spediti con il solo scopo di disturbare il destinatario.
Il costo per l’invio dei messaggi dovrebbe tuttavia essere abbastanza contenuto in modo tale da non risultare un impedimento qualora ci siano delle buone ragioni per l’invio di un messaggio privato.
Tale regola non sembrerebbe però essere valida per Mark Zuckerberg poiché per inviare un messaggio al giovane CEO del social network in blu sono necessari ben 100 dollari.
È infatti questa la cifra che Facebook chiede agli utenti non appartenenti alla schiera dei 16 milioni di fan del fondatore del social network per l’invio di un messaggio privato.
Pagando la somma in questione gli utenti possono quindi star certi del fatto che il messaggio giunga direttamente nella sezione In Arrivo di Mark Zuckerberg e non, come tutti gli altri messaggi inviati da sconosciuti, nella sezione Altri messaggi.
Non è comunque da escludere il fatto che il costo per l’invio dei messaggi agli utenti non amici su Facebook sia proporzionato al grado di popolarità degli stessi e di conseguenza al loro essere maggiormente soggetti all’attenzione dell’utenza ed alla ricezione di un maggior numero di messaggi.
In ogni caso quella in questione va a configurarsi come la conferma al fatto che la fase di test per l’invio dei messaggi a pagamento su Facebook è stata effettivamente avviata e che ben presto, caso di Mark Zuckerberg a parte, il numero dei messaggi spam potrebbe risultare notevolmente diminuito, proprio per tale ragione, rispetto a quanto registrato sino a questo momento.
Per il momento, comunque, l’Italia è stata tagliata fuori dalla fase di test della nuova features ma ben presto sarà disponibile anche per gli utenti del Bel paese.