Che cosa è il Bitrate?
Avrete probabilmente sentito il termine “bitrate” qualche volta e probabilmente non avete un’idea generale di cosa significhi. Il Bitrate si riferisce al numero di bit o alla quantità di dati che vengono elaborati in un certo intervallo di tempo. Ad esempio, la musica che si acquista su iTunes è di 256 kilobit al secondo, il che significa che ci sono 256 kilobit di dati memorizzati in ogni secondo di una canzone.
Più alto è il bitrate di un brano, più spazio occuperà sul nostro computer. Possiamo comprimere i file in modo da poterne inserire di più sul disco rigido (o iPod, Dropbox o servizi simili). E ‘qui dove l’argomento su “lossless” e audio “lossy” entra in gioco
Formati lossless e lossy
Quando diciamo “lossless“, intendiamo dire che non abbiamo realmente alterato il file originale. Abbiamo estratto un brano da un CD, dunque, e l’abbiamo semplicemente passato sul nostro disco rigido, ma non l’abbiamo compresso al punto da perdere tutti i dati. Più spesso, tuttavia, si prelevano le tracce musicali come “lossy“, quando comprimiamo le tracce in modo che non occupino tanto spazio. Il problema è che quando si comprime un file per risparmiare spazio, eliminiamo blocchi di dati, con relativa perdita di chiarezza e di qualità.
Ci importa davvero?
L’ascolto di tracce con bitrate altro sta cominciando a diventare una pratica popolare. Potremmo chiederci: il gioco vale la candela? Dipende.
Qual è il bitrate che si dovrebbe utilizzare? 320kbps è più che sufficiente per l’ascolto.