L’azienda canadese RIM, Research in Motion, leader nella produzione di dispositivi wireless e soprattutto produttrice dello smartphone BalckBerry, crea al suo interno il software per i suoi dispositivi, la tecnologia C++ e Java e vende i componenti integrati per il mondo wireless.
Negli ultimi anni la concorrenza nel settore degli smartphone si è fatta pesantemente sentire e la RIM ha perso grosse fette di un mercato, quello degli smartphone per uso professionale, in cui era sovrana.
Negli ultimi mesi 2012 la sua quota di mercato era stimata attorno all’8,2%, un terzo di Apple, e anche la trimestrale 2012 evidenzia il crollo con un – 19% di profitti rispetto al trimestre precedente e di ben il -25% rispetto al primo trimestre 2011.
Per rilanciare l’azienda è stato effettuato un cambio ai vertici e già all’inizio del 2012 quando i due storici co-fondatori, Mike Lazaridis e Jim Balsillie, hanno passato il testimone al tedesco Thorsten Heins. Il nuovo responsabile ha immediatamente indicato quali vie si dovranno seguire per risalire la china: il Business, la sicurezza, l’OS 10, il touchscreen e l’incremento di offerta nel mondo delle applicazioni.
Il business è sempre stato al centro dell’attenzione di RIM ed ora vuole realizzare uno smartphone destinato a incrementare gli acquisti per uso professionale.
La sicurezza rivolta soprattutto ad un uso aziendale con la difesa del sistema, cancellazioni di dati sicure e autenticazioni protette.
L’OS 10, un nuovo sistema operativo ispirato da Android, iOS e Windows Phone, perchè meglio hanno soddisfatto la crescente clientela.
Verrà sicuramente prestata più attenzione al touchscreen con dispositivi dallo schermo più ampio e meglio usabile.
Riguardo alle applicazioni che non sono state molto seguite da RIM, si seguirà l’esperimento Mobile Fusion per incorporare oltre ai dispositivi iOs e Android anche gli smartphone e tablet di Rim all’interno del mondo Blackberry. Inoltre il tablet Blackberry Playbook potrebbe utilizzare anche applicazioni Android. Ormai sono proprio le applicazioni a influenzare l’acquisto di uno smartphone anche in ambito business e non solo più in quello consumer perchè sono numerosissime e tali da soddisfare ogni esigenza.