Quattro opzioni di cloud music per Linux

Home > News > Quattro opzioni di cloud music per Linux

Il cloud computing riceve sempre tante critiche in merito al fatto che tecnicamente i dati appartengono ai proprietari degli stessi server. Tuttavia, non importa quello che dicono sulla privacy o l’etica applicabile al cloud computing. Dopo la nascita di alcuni servizi cloud molto popolari come Gmail, Google Docs/Drive, Dropbox e così via, l’ultima mania in materia di cloud computing è la cloud music. Più in particolare, il cloud computing è la capacità di riprodurre qualsiasi brano in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo, in qualsiasi parte del mondo. Ci sono già un certo numero di servizi musicali di cloud che consentono di riprodurre qualsiasi brano esistente.

 

Interfacce Web


In tutta onestà, non vi è un elenco definito di servizi musicali di cloud che funzionano o meno sotto Linux. In sostanza, se ci si trova bene con le interfacce web di tali servizi, è possibile utilizzare volentieri quelle per accedere al contenuto. La maggior parte dei servizi di musica di cloud, al giorno d’oggi, hanno siti web che funzionano con HTML5 o Flash. Flash non sostiene più attivamente Linux, ma l’ultima Linux-friendly version funziona bene.

Utilizzare WINE o Adobe Air

Se non volete utilizzare un sito web di un servizio per accedere ai contenuti, i client desktop sono la strada da percorrere. Non ci sono client nativi per Linux, ma ci sono molte possibili opzioni disponibili, ad esempio utilizzare una applicazione desktop (se disponibile) con alcuni software aggiuntivi.

Ad esempio, è possibile provare a eseguire i client Windows tramite Wine, anche se il successo non è garantito. Grooveshark ne ha anche uno ufficiale, non nativo del client tramite Adobe Air, in modo da poter utilizzare il client ufficiale desktop finché si dispone di Adobe Air installato e funzionante. Spotify ha anche un client ufficiale, ma è attualmente in versione beta.

Plugin per comuni lettori musicali Linux


Potete, inoltre, provare a utilizzare i plugin per i vostri lettori musicali preferiti, come Banshee, Clementine, Amarok e RhythmboxQuesti programmi di solito hanno plugin per diversi servizi. I plugin sono utili, perché funzionano molto bene e utilizzano l’interfaccia del programma stesso.

Cloud

Cloud è l’unica applicazione nativa creato esclusivamente per l’ascolto di musica dalla nuvola: essa dispone di un barra delle applicazioni e il supporto per i tasti multimediali come Play. Nuvola ha anche il supporto non solo per Google Music, ma Grooveshark, Hype Machine, Amazon Cloud Player, Pandora, Rdio e 8tracks. 

Lascia un commento