Pochi giorni fa è stato diramato dalla pagina Twitter di Anonymous un tweet che rivela perché Dotcom sia ancora a piede libero invece che in prigione e, secondo Anonymous il mitico Kim sarebbe libero perché avrebbe fatto la spia.
Che Kim Dotcom sia sotto tiro della più grande comunità di hackers-giustizieri? Proprio lui che fondò il “famigerato” Megaupload dalle cui ceneri è da poco risorto Mega?
Secondo Anonymous Kim Dotcom avrebbe fornito interessanti informazioni e dettagli sui altri portali di file-sharing. Raccontando e rendendo pubbliche tali informazioni avrebbe contribuito all’arresto dei responsabili dei portali, anche se in maniera indiretta. E i capi di accusa sarebbero gli stessi attribuiti a Dotcom. Secondo Anonymous sarebbero così finiti in prigione i fondatori di NinjaVideo Matthew David Howard Smith ed Hana Beshara, quest’ultima condannata a due anni di carcere ed al pagamento di oltre 200 milioni di dollari alla MIAA.
Ora gli Anonymous, che prima sostenevano Kim ritirano il loro appoggio per solidarietà con NinjaVideo ed invitano tutti gli utenti e follower del loro gruppo a boicottare Mega e tutti i suoi servizi.
Come prova della spiata di Kim è stato fornito un link della testata Wired, dal quale si evince chiaramente che Dotcom avrebbe collaborato con i federali in cambio di agevolazioni sulla sua pena. Infatti fu prprio su Wired che riferì al mondo della collaborazione di Dotcom con il governo per mettere fuori gioco il suo concorrente.
Anonymous è indignato perché Dotcom sta con i piedi in due staffe: da un lato è un bravo cittadino che collabora con la giustizia, dall’altro è un pirata informatico. E la cosa è anche peggiore se la spiata è stata fatta in modo premeditato dato che l’intento di Dotcom era già quello di tornare in gioco con MEGA, una spiata fatta solo per togliere di mezzo i suoi concorrenti.