Sicurezza, velocità e ottimizzazione della scansione e, soprattutto, prevenzione. Queste sono le innovative funzionalità di iCloud, oltre a quelle presentate alla WWDC, e ideate dallaFuture Time con Eset Nod32 Antivirus 5.2 e Eset Smart Security 5.2.
Le tecnologie di avanguardia appena presentate nella versione italiana, sono dotate di una scansione Cloud Eset Live Grid che analizza i dati giunti dagli utenti e ottimizza e velocizza la scansione basandosi su una lista di file sicuri, la white list, che non è necessario scansionare in quanto ritenuti privi di qualsiasi pericolo. In tal modo si aumenta notevolmente la velocità di scansione oltre a consentire di identificare con più esattezza eventuali pericoli e rischi.
Oltre alla velocità di scansione il nuovo metodo di sicurezza è dotato anche di un sistema di prevenzione avanzata, Hips, Host-based intrusion prevention system, che rende personalizzabile la protezione antivirus che opera in modo dinamico rilevando e monitorando i tipi di eventi in corso sul sistema e individua comportamenti strani o inconsueti che potrebbero essere dannosi. Cloud Eset Live Grid e Hips, lavorando assieme, formano una coppia efficientissima in quanto una può rilevare un pericolo non individuato dall’altra offrendo così un sistema più completo di protezione.
Infine è previsto anche un controllo avanzato di chiavette ed altri dispositivi rimovibili, che molto spesso propagano virus e malware e infettano i dispositivi elettronici anche se non sono connessi ad internet. Basta infatti che una chiavetta USB infetta venga inserita per contagiare un pc. Eset Nod32 tramite la sua nuova funzionalità di controllo richiede automaticamente all’utente di eseguire una scansione del contenuto di tutte le usb, sd, cd e dvd per evitare che virus, malware o altre minacce cerchino di entrare nel pc attraverso di esse.
Gli utenti possono bloccare o consentire l’accesso a dispositivi mobili. Inoltre possono è possibile consentire solo la lettura o la scrittura sui dispositivi rimovibili di un gruppo o anche di un solo utente tramite una whitelist decisa dagli utenti stessi.