Thunderbird è il programma di posta elettronica sviluppato da Mozilla pensato per il browser web Firefox che è stato lanciato da otto anni e ha avuto molto successo, tanto che Thunderbird conta ancora più di 20 milioni di utenti.
Il buon numero di utenti probabilmente è stato causato dalla sua gratuità e soprattutto perché permette di spedire posta elettronica crittografata in modo pratico e semplice. Ora il chief di Mozilla Foundation, Mitchell Baker, ha dichiarato che non vale più la pena spendere ulteriori risorse per continuare a sviluppare il codice. Non c’è più alcuna necessità di innovare ulteriormente . Le funzionalità di cui è dotato sono più che sufficienti, tanto che gli utenti di Thunderbird “sembrano felici” con il “set di funzionalità di base”.
E ha pubblicato un post in cui comunica la decisione di abbandonare Thunderbird a se stesso. Baker comunica che i mail come Thunderbird siano superati, obsoleti in quanto gli utenti adoperano la posta elettronica tramite web client su un tablet o magari su un cellulare, anche se Thunderbird è ancora utile e adoperato da molti clienti. Non si considera più Thunderbird come un canale di “innovazione”, e quindi è preferibile dedicarsi più intensamente ad altri progetti come Firefox OS. Esso è un sistema operativo open source in cui tutte le funzionalità dei dispositivi mobile sono integrate mediante applicazioni scritte in HTML5. I primi smartphone con a bordo il nuovo sistema operativo verranno prodotti da TCL , ZTE e Communication Technology. La distribuzione sui mercati mondiali sarà affidata agli operatori telefonici Telefónica, Deutsche Telekom, Smart, Telenor Sprint e all’italiana Telecom Italia Mobile (TIM).
Comunque Thunderbird riceverà ancora regolari aggiornamenti ed eventuali bugfix, ma con una minor frequenza rispetto a quanto avvenuto in precedenza. Una nuova versione software verrà rilasciata il prossimo 20 novembre solo nella versione Extended Support Release dedicata alle imprese.