Jack Tramiel, 83 anni, è morto. Un uomo sopravvissuto alla Shoah e ad Auschwitz. Tramiel sarà ricordato come un pioniere importante della tecnologia che ha lanciato il Commodore e i suoi computer della serie Amiga. Tramiel lanciò un famoso pensiero che prevedeva, appunto, i computer “per le masse”, un’ idea lungimirante in un’epoca in cui IBM aveva appena pubblicato il suo primo Personal Computer per le imprese nel 1981, due anni prima che Apple lanciasse il suo Macintosh.
Tramiel dichiarò che dopo essere sopravvissuto all’Olocausto, sarebbe potuto sopravvivere a qualsiasi cosa. Il suo Commodore Business Machines crebbe e si trasformò da un macchina da scrivere di piccole società canadesi, a computer. Tramiel progettò macchine da scrivere dopo essersi arruolato nell’esercito degli Stati Uniti nel 1948, venendo assegnato alla riparazione di macchine da scrivere a New York negli uffici di zona. Si trasferì a Toronto nel 1955 e fondò la Commodore Business Machines International dopo aver realizzato che la legge canadese gli avrebbe permesso di importare esclusivamente macchine da scrivere italiane.
Tramiel si trasferì alla fine del 1960 nella Silicon Valley, dove la Commodore iniziò la produzione di calcolatori elettronici. Il successo dell’azienda quasi decretò anche la sua fine. La Texas Instruments, che fornì alla Commodore chip semiconduttori per le calcolatrici, iniziò a produrre calcolatrici proprie e vendere i propri modelli a prezzi più bassi della Commodore. Non volendo essere dipendente da un nuovo fornitore, Tramiel acquistò la tecnologia dei chip MOS. Commodore PET ha fatto guadagnare $ 700 milioni di fatturato nell’anno fiscale 1983 e $ 88 milioni nel 1984. Negli Stati Uniti, gli utili della società si avvicinarono a $ 1 miliardo: Tramiel ebbe uno scontro con un azionista ed fu licenziato in qualità di CEO. Tramiel acquistò la Atari Corp. Time Warner Communications in quello stesso anno. Sicuramente, Tramiel ha aggiunto un importante tassello nella storia della tecnologia mondiale, rivoluzionando il mondo dei videogame e dei computer.