Il futuro di molti servizi e strumenti appartenenti alla sfera dell’IT, si sa, è nel cloud computing e Microsoft, che ha ben compreso questo concetto, ha intenzione di conquistare in tal modo non soltanto l’utenza privata ma anche enti pubblici e governativi.
A dimostrazione di ciò vi è il recente annuncio firmato dalla ben nota azienda redmondiana che, appunto, proclama l’introduzione della prima beta pubblica di un’apposita versione di Office 365 interamente dedicata al Governo degli Stati Uniti d’America e che, appunto, prende il nome tutt’altro che fantasioso di “Office 365 for Government”.
L’edizione di Office 365 per enti pubblici e governativi risulta comprensiva di un’ampia gamma di funzionalità e strumenti che sono già stati visti nella classica versione della suite d’ufficio della redmondiana per la produttività nel cloud come nel caso di Exchange Online, Lync Online, SharePoint Online e Office Professional Plus e permette inoltre ai suoi utilizzatori di poter collaborare tra loro sfruttando le potenzialità del server del gruppo.
I server giocano, a tal proposito, un ruolo di fondamentale importanza poiché avranno il compito di salvaguardare nel miglior modo possibile tanto l’integrità quanto la riservatezza delle numerose informazioni in essi archiviate.
Per far ciò Microsoft ha fatto sapere di utilizzare appositi sistemi di protezione miranti, appunto, a rendere il suo cloud estremamente sicuro.
Unitamente allo storage virtuale dedicato, Office 365 for Government offre il supporto di un buon numero di standard USA e internazionali sulla sicurezza dei dati quali ISO 27001, AS70 Type II, EU Safe Harbor, EU Model Clauses, US Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) e diversi altri ancora.
Per il futuro e, nello specifico, per il mese di settembre, è poi previsto l’arrivo del supporto alle policy Criminal Justice Information Security (CJIS) e allo standard IPV6.
Parallelamente all’annuncio di Office 365 for Government anche Google, a quanto pare, si è data da fare muovendosi nella medesima direzione annunciando il supporto a ISO 27001, la certificazione di sicurezza mediante cui big G ha intenzione di promuovere i suoi servizi online come un prodotto adatto ad enti pubblici e governativi.