Kim DotCom ha annunciato di aver intenzione di aprire il nuovo Mega, simile al vecchio Megaupload, entro la fine dell’anno. Ma questa volta il progetto è più astuto ed ha una nuova strategia: i file verranno crittografati e i server saranno posizionati in diverse nazioni.
Gli utenti, infatti, potranno nuovamente caricare i propri file, conservarli online e condividerli con gli altri , ma consentirà una maggiore protezione dei file grazie al sistema di crittografia. Ovvero con il nuovo sito di sharing e storage cloud tutto ciò che verrà caricato sarà soggetto a cifratura. Gli iscritti al servizio, dopo aver caricato il proprio materiale, potranno con un solo click procedere alla cifratura, rendendo quindi i contenuti impossibili da visualizzare da parte di terzi, a meno che non possiedano la chiave. I files saranno crittografati dagli utenti tramite l’algoritmo Advanced Encryption Standard e saranno gli utenti stessi a controllare l’accesso ai propri dati. In questo sistema sarà impossibile per Mega sapere che genere di files stia ospitando.
A tale proposito Kim DotCom durante un’intervista a Wired ha anche aggiunto che lui non sarà assolutamente responsabile di ciò che gli utenti archivieranno, non essendo nelle condizioni di poter vedere nulla. E ha anche affermato che in caso di intrusione nei server da governi o enti antipirateria, questi non potranno capirci nulla, a differenza di quando successo con MegaUpload.
Per quanto riguarda la il diritto di autore, spesso violato con Megaupload, Kim Dotcom ha dichiarato che intende collaborare, ma se qualcuno volesse usare lo strumento di rimozione, dovrà accettare la condizione di non sporgere causa né di ritenerlo responsabile delle azioni dei suoi utenti. In caso contrario non otterrà l’accesso al sito. Infine ci saranno due set di server ridondanti, ubicati in paesi diversi per garantire la reperibilità dei files. Se ne verrà sequestrato un server i dati saranno sempre accessibili dall’altro.