Le nuove connessioni 4G, pro e contro

Home > News > Le nuove connessioni 4G, pro e contro

 

Facciamo alcune considerazioni sulla reale efficienza e velocità delle connessioni 4G. Come e dove funzionano, se veramente siano tecnologie straordinarie. É opinione ormai comune che le connessioni 4G siano velocissime, almeno 10 volte superiori alle 3G.

Il termine 4G viene quasi sempre associato al termine LTE. E si ritiene che la massima velocità per caricare dati su un cellulare si ottiene con la tecnologia chiamata 4G LTE. E viene valutata fino a 42 Mbps ( megabit al secondo).
Ora consideriamo che le reti 3G seguono degli standard simili tra di loro in gran parte del mondo mentre gli standard dei sistemi 4G sono molto differenti a seconda del Paese e del luogo dove ci connettiamo.

Vediamo cosa si intende per 4G. La 4G rappresenta la quarta generazione per la gestione dei dati sui cellulari ed è quindi indicata per tutti gli strumenti mobili ai quali è necessaria una connessione veloce se nelle vicinanze non esiste una connessione WiFi.
A sua volta LTE indica Long Term Evolution non è che una variante di 4G e per ora è la più veloce ed è la più vicina agli standard richiesti dalle Nazioni Unite.
Non sempre le connessioni 4G sono veramente tali in quanto molti Paesi non hanno ancora regole precise e chiare su cosa possa essere definito 4G e su cosa invece sia la 3G, per esempio negli Stati Uniti la AT&T hanno definito come 4G una versione 3G potenziata.

La velocità, come abbiamo visto, dipende quindi dal luogo in cui ci si trova al momento del collegamento, dal tipo di dispositivo e dall’operatore telefonico.
Pertanto si possono scaricare i dati con velocità variabili che possono esser da 3 a 20 volte superiori al 3G.
La connessione LTE è la più veloce consentendo una velocità di 10/20 megabit al secondo mentre la 4G non arriva ai 10 megabit al secondo. Ma se la connessione LTE è la più veloce parimenti non è coperta in molte zone del mondo a parte gli Stati Uniti dove gli operatori telefonici stanno facendo massicci investimenti.

In Italia le cose vanno a rilento. Appena lo scorso autunno sono state assegnate all’asta le licenze governative per l’uso di LTE. Le frequenze sono state assegnate a Vodafone, Tim, Wind e H3G.
In febbraio la Tim è partita con una sperimentazione a Torino.

Lascia un commento