Le rivalitàsono sempre esistite, e possono essere frutto di convincimenti personali, di ideologie diverse, di strategie aziendali. All’uomo piace tifare perchè si diverte e si appassiona. Vediamo qualche conflittualità del mondo tech anche considerando che il businness si nutre di competizione, quindi più rivalità, ovvero più concorrenza , si traduce in più scelta e più qualità per il pubblico.
La prima e storica rivalità nella tecnologia è sicuramente quella tra due miti: Bill Gates e Steve Jobs. Si sono combattuti sul piano tecnologico, filosofico, estetico, commerciale. Anche su quello personale per poi riappacificarsi. La loro visione nel campo tecnologico era diversissima, Bill Gates viene considerato come un abilissimo imprenditore che crea il monopolio Windows, il classico capitalista che fornisce hardware e software fatti apposta per essere presto sostituiti. Steve Jobs era invece il genio irregolare, il sognatore-innovatore che crea prodotti belli, resistenti, pensati per gente che ama la tecnologia e la capisce.
La competizione divampa anche tra i due social network più in voga, Facebook e Twitter. Si basano su premesse completamente differenti. Facebook si fonda sulla condivisione, Twitter da parte sua valorizza i contenuti più interessanti. Ma entrambi hanno cercato di copiare l’altro, Facebook con l’introduzione degli aggiornamenti, Twitter con l’integrazione delle foto per cui la contrapposizione rimarrà sempre netta.
Uno degli scontri più recenti e feroci della storia della tecnologia riguarda due sistemi operativi basati su filosofie diametralmente opposte: iOS e Android. iOS personifica la visione Apple, ha un’interfaccia scorrevole e semplice. Propone uno stretto controllo su contenuti e hardware. Android, di Google, punta sulla massima diffusione anche a costo di sacrificare le prestazioni.
Pr non parlare di due motori di ricerca, Google e Bing. Google è un motore di ricerca basato su algoritmi atti a valutare la coerenza delle pagine web rispetto alla richiesta dell’utente. Il search engine di BigG, utilizzato dalla maggioranza degli utenti web, ha costruito il suo successo grazie all’algoritmo PageRank. É il motore di ricerca più usato tra Europa e Stati Uniti.
Bing, a differenza di Google, è un motore di ricerca semantico che tenta di e interpretare il significato logico della frase di ricerca tenendo conto anche del contesto in cui ciascun parola è collocata. Google, si basa sulla coerenza delle parole di ricerca con quelle contenute nella pagine web mentre, Bing esegue un’analisi sulla query di ricerca per comprenderne il significato. Google domina in Europa ma se si considera il nuovo continente si nota un avanzamento di Bing: segno che lo strapotere di Google non è invulnerabile.