Tim Cook, in netta controtendenza rispetto a Steve Jobs, decide di premiare gli azionisti per la prima volta dal 1995. Le azioni Apple godono di un rialzo in borsa pari al 2,35%. Grazie al successo ottenuto con il lancio del nuovo iPad il 7 marzo scorso , la crescente vendita dell’iPhone che, al 31 dicembre 2011, ha toccato il numero di 37,04 milioni di pezzi (+ 128%) , ai 15,43 milioni di iPad e i 5,2 milioni di pc Macintosh la Apple ha registrato un utile record di 13,06 e un fatturato di 46,33 miliardi di dollari. E tutte le previsioni sono ottime.
Durante la conferenza stampa del 19 marzo è stata annunciata la volontà di premiare gli azionisti distribuendo un dividendo. É stato dato anche il via libera a un piano di buy back da 10 miliardi di dollari, adoperando parte della liquidità dell’azienda di Cupertino pari a 97,6 miliardi di dollari. Una cifra sufficiente per l’acquisto di colossi come Research in Motion, Twitter, T-Mobile e Netflix. Ma anche per coprire l’intera initial public offering di Facebook , una banca con cui rafforzare la Apple Bank a New York o quella di Los Angeles Dodgers.
Considerando le rosee previsioni per il futuro queste decisioni non causeranno alcun danno finanziario alla Apple anzi lo stesso Tim Cook si dimostra positivo sul futuro della società e sottolinea l’importanza dell’innovazione e il fatto che le decisioni prese non comporteranno cambiamenti nell’operato della società.
Anche se la Apple distrubuirà in dividendi circa 10 miliardi di dollari all’anno e 45 miliardi in tre anni, considerando anche il riacquisto di azioni proprie, la sua liquidità non subirà contraccolpi. Infatti dal 2011 al 2012 la liquidità di Apple è aumentata di 38 miliardi di dollari e si prevede che alla fine del 2013 avrà una liquidità di 180 miliardi di dollari. Inoltre Tim Cook ha aggiunto un commento dicendo che le loro intenzioni hanno portato l’azienda a spendere del denaro per costruire delle nuove infrastrutture e per aprire gli Apple Store, e che in futuro ci si potranno aspettare delle altre sorprese.