Infermiera posta la foto di un cadavere su Facebook

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Una infermiera svizzera ha postato su Facebook il cadavere di una donna morta. Le intenzioni dell’infermiera erano quelle di far vedere ai connazionali come si muore in Svizzera, in una efficientissima clinica. L’infermiera è una donna filippina Blaze B., che ha lavorato in una casa di cura di Mogelsberg, paesino di duemila anime nel Canton San Gallo, dove ha perso il lavoro l’anno scorso ma prima di andarsene dalla clinica ha pensato bene di posare accanto al cadavere di una donna anziana e poi di pubblicare le foto su Facebook.

Appena pubblicate sul social network, come del resto era prevedibile, le foto hanno rapidamente fatto il giro del mondo e sono anche arrivate sul monitor della magistratura elvetica. Nei confronti della donna filippina è stata aperta un’inchiesta penale dagli inquirenti hanno per turbamento della pace dei defunti. Le foto sarebbero state scattate nel gennaio del 2012, ma sono state postate su Facebook solo qualche settimana fa. Durante il 2012 la casa di cura svizzera è stata chiusa causa di problemi finanziari.

Le foto sono crude e realistiche, ma i commenti della filippina sono veramente raccapriccianti. Nei post si vede il corpo senza vita e si vede Blaze B. che indossa un camice da infermiera e che sorride. Accanto vi è il cadavere di una anziana donna di 92 anni spirata da poche ore e vicino al corpo senza vita appare la donna filippina, in divisa da infermiera e con uno smagliante sorriso.
Sotto la foto un commento che lascia stupiti e interdetti: :

E’ morta o dorme solamente? Io sono una ladra di anime. Le spedisco all’inferno dove parecchie già mi appartengono. Il resto del corpo è pronto per il compostaggio.

Il sindaco di Mogelsberg, Vreni Wild, ha denunciato l’infermiera filippina non appena ha scoperto le foto su pubblicate su Facebook e ha commentato di essere rimasto senza parole, di aver informato immediatamente la polizia elvetica e di voler che si indaghi sull’eventuale coinvolgimento di altre persone per scoprire anche chi ha scattato le foto.

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