Guida all’acquisto di un notebook

Home > PC > Guida all’acquisto di un notebook

Vediamo cosa è essenziale nell’acquisto di un notebook a seconda dell’uso che se ne vuole fare.
La scelta non è semplice in quanto ormai i vari produttori hanno portato sul mercato dispositivi ultraportatili che spaziano dagli Ultrabook ai PC convertibili, che sono notebook e tablet a seconda delle esigenze.
Diamo quindi qualche indicazione pratica a chi deve apprestarsi ad acquistare il suo nuovo PC portatile ovvero un PC dotato di una buona combinazione display/tastiera fisica.
Premettiamo che i PC portatili che oggi si trovano sul mercato sono abbastanza potenti da poter fare un po’ di tutto e riusciranno a soddisfare tutte le “funzioni primarie”.
Nonostante ciò vediamo di suddividere i portatili in base alle necessità e all’uso che ne vuole fare l’acquirente anche se la linea di demarcazione fra di essi non è molto definita.

Consideriamo gli acquirenti che hanno bisogno di un dispositivo portatile per lavorare fuori casa.

1-In questo caso è importante considerare il peso, le dimensioni e display. Non deve pesare più di due chilogrammi. Ci sono PC che offrono 11.6 pollici e che pesano attorno al chilogrammo come anche prodotti con display da 13.3 pollici piuttosto leggere.
Ad esempio gli Ultrabook, di minimo peso dimensioni ma che garantiscono buone prestazioni di primissimo con i processori di ultima generazione Intel ULV (Ultra Low Voltage) ad altissima efficienza energetica.

2-RAM e scheda grafica non sono fondamentali per un uso business (e non ludico) per cui 4 GB sono sufficienti, il comparto grafico è secondario e le GPU integrate nel processore vanno più che bene.

3- Per l’archiviazione è meglio SSD, ormai quasi “standard” per gli Ultrabook ma ancora poco utilizzata sui notebook. Essa garantisce incredibili velocità di esecuzione del sistema operativo e dei software installati. Il neo è dato dal fatto che si dovrà rinunciare a molti di GB di spazio a meno che non si scelga una soluzione ibrida SSD+HHD.

4-In alternativa, c’è il “convertibile“ossia il dispositivo che nasce come notebook ma, tramite sgancio della tastiera e rotazione del display, si trasformano in veri e propri tablet.

Ne esistono moltissimi sul mErcato anche in seguito all’arrivo di Windows 8. Le caratteristiche sono simili per cui la scelta dipende dai propri gusti in termini di design.

 

Ora invece consideriamo quegli acquirenti che prediligono il gioco.

Anche se in questo caso alcune aziende si sono specializzate come Dell con AlienWare, ASUS o Acer con il Predator, esistono buone soluzioni dei produttori meno legati al mondo del gaming.

1-In questo caso per la CPU, dovrebbe bastare un quad-core, per la RAM 8 GB dovrbbero essere sufficienti purchè sia veloce in modo da non creare intasamenti.

2- la Scheda video deve essere delle migliori. Sul mercato esistono due proposte, NVIDIA e AMD molto vicine tra loro nelle prestazioni. NVIDIA offre GeForce GTX 660M/670M (ma anche 680M) mentre AMD propone le serie Radeon HD 7800M/7900M.

3- Per lo Storage è consigliato l’SSD visti i frequenti accessi al disco, ma altrimenti è meglio dirottare l’investimento sulla scheda video.

4- Gli amanti del gaming online è suggerita una banda simil-ADSL ma si deve tenere d’occhio la stabilità e la latenza, ovvero la velocità con cui il singolo pacchetto viene trasmesso tra il PC del gamer e il server di gioco. La latenza dipende da infiniti fattori: la congestione della rete, la distanza della centrale, il posizionamento geografico del server e via dicendo, ma una latenza elevata (>100 ms in gioco, ma negli FPS dovrebbe essere molto più bassa) ha come conseguenza un ritardo netto nelle azioni di gioco. In pratica, con la “lag” elevata, si perde. Per minimizzarla, prediligere sempre una connessione cablata e il top si ottiene usandone una dedicata al Gaming.

5-Anche una tastiera ergonomica e un buon mouse non possono essere sottovalutati e vanno ricercati modelli dedicati al gaming. Per la tastiera dovrbbe essere ricca di tasti funzione e retroilluminata. Il mouse anche dovrebbe avere
tasti funzione, essere pesati (per evitare movimenti accidentali) e completamente programmabili.

Un requisito che vale sempre e per qualsiasi uso è l’autonomia. Ogni computer portatile deve essere capace di molte ore di produttività. Le soluzioni Windows 8 arrivano tranquillamente a 4-6 ore di autonomia e i MacBook di ultima generazione riescono a superare le 7-8 ore; i netbook se sono dotati di una batteria a 6 celle, garantiscono autonomie che possono sfiorare anche le 9 ore.

Lascia un commento