Google ha comunicato i suoi utili trimestrali e, anche se la società di Motorola registra una grande perdita, i dirigenti hanno sottolineato che il produttore di hardware aveva già stilato una programmazione di prodotti, su un periodo tra i 12 e i 18 mesi, prima che Google la acquisisse nel 2011. Questa tabella di marcia è ormai prossima alla fine e l’attenzione si rivolge a ciò che segue, ossia sul Google X Phone.
Le voci del telefono di Google si sono diffuse a parte dallo scorso autunno, quando il Wall Street Journal pubblico un pezzo sul nuovo dispositivo di Big G, facendo riferimento al fatto che l’informazione fosse provenuta proprio da persone fidate. L’X Phone di Google, secondo le indiscrezioni trapelata, pare sarà equipaggiato da un hardware avanzato con sistema operativo Android. Si ipotizza che il gigante della ricerca sia a lavoro anche su un X Tablet.
Sono state ipotizzate, ad ogni modo, le specifiche tecniche del Google. C’è una buona probabilità che Google X Phone sarà molto più resistente e durevole dei telefoni odierni. Le voci dicono, inoltre, che potrebbe essere dotato di uno schermo flessibile, simile ad un prototipo presentato da Samsung durante il CES. Un display flessibile fa immaginare un telefono maggiormente immune a cadute e frantumazioni, a differenza dei fragili touch screen attuali. Si prospetta, dunque, un telefono ultraresistente dal punto di vista hardware, come sottolineato anche dal CEO, Larry Page, in una lunga intervista a Wired.
Altri, inoltre, ipotizzano che il Google X Phone avrà una durata extra della batteria, grazie celle a combustibile, che potrebbero garantire l’autonomia del dispositivo per settimane. Il problema più grande di Google, in materia di innovazione mobile, è la concorrenza. Apple, Samsung, Nokia, HTC sono in lotta al fine di lanciare sul mercato una particolare funzione di problem-solving che garantisca agli utenti uno smartphone ricco di funzioni, potete dal punto di vista delle componenti e che abbia una batteria durevole.