Google Reader chiuderà i battenti

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Google ha deciso di chiudere per sempre il servizio di Google Reader. La società ha appena annunciato che calerà le serrande di Google Reader a partire dal 1 ° luglio 2013Questo sarà un giorno triste per tutti coloro che ancora lo usano regolarmente, ma la sua scomparsa era probabilmente inevitabile. Google Reader, infatti, ha avuto poca attenzione, negli ultimi mesi, da parte di Big G che si è concentrato maggiormente sul suo social network Google+.  A Mountain View, dunque, vengono effettuate ciò che si potrebbero definire le “pulizie di primavera”: l’aggregatore RSS di notizie dice addio al mondo della rete, in quanto non sarebbe più utilizzato dagli utenti come u tempo e, pertanto, il colosso californiano preferisce dedicare le proprie energie a progetti maggiormente remunerativi. 

Gli utenti che da sempre usano il popolare servizio, hanno creato da subito una petizione per cercare di convincere Google a non arrestare Google Reader. A firmarla, Daniel Lewis di New York, che l’ha pubblicata su Change.org e recita così:

Caro Google, qualche anno fa ho iniziato ad utilizzare Google Reader per il suo scopo, l’aggregazione e la lettura di vari contenuti web in un solo sito ma poi è successo che anche che molte persone hanno iniziato a farlo e con la possibilità di commentare. Il Reader è diventato un’esperienza meravigliosa per molti di noi, utile al fine quotidiano del consumo dei contenuti on-line. Purtroppo, si è deciso di uccidere queste funzioni ‘extra’.

petizione
Petizione di Daniel Lewis su Change.org

Dal canto suo, l’azienda spiega le motivazioni di questa decisione, contestata dagli internauti:

Abbiamo lanciato Google Reader nel 2005 come sforzo di rendere facile per le persone scoprire e tenere sott’occhio i loro siti web preferiti. Nonostante il prodotto abbia una base fedele di utenti, durante gli anni l’uso ha visto un declino. Quindi, il 1 luglio 2013, ritireremo Google Reader. Utenti e sviluppatori interessati ad alternative per RSS possono esportare i loro dati, incluse le sottoscrizioni, con Google Takeout nel corso dei prossimi quattro mesi.

Google, inoltre, ha deciso di mettere la parola “fine” anche ad alcune API, alle applicazioni Google Building Maker, usata per la realizzazione di edifici in 3D in Google Earth e Maps, Google Cloud Connect sostituito da Google Drive. 

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