Google Maps sarà finalmente offline

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Ottime notizie arrivano da San Francisco in occasione dell’evento dell’anno dell’azienda di Mountain View, parliamo ovviamente del Google I/O. Sembra infatti che Google abbia finalmente deciso di rendere disponibile quello che è certamente un attesissimo aggiornamento per un numero davvero elevato di utenti, dedicato all’applicativo Google Maps. Se state pensando alla possibilità di poter utilizzare le mappe anche in modalità off-line vuol dire che Google ha deciso di esaudire un vostro desiderio. La funzione anche nota come offline caching consente all’utente di poter salvare una porzione della mappa al fine di poter sfruttare Google Maps come navigatore anche in modalità off-line, purtroppo al momento del lancio sarà possibile visualizzare scaricare le mappe di un numero ridotto di città.

Lasciamo correre l’immaginazione visto che l’uso delle mappe off-line non conosce certamente limiti, il primo utilizzo che ci viene certamente in mente riguarda la possibilità di poter sfruttare il nostro smartphone Android all’estero qualora non sia disponibile una connessione WiFi, tuttavia se utilizzassimo una connessione dati appoggiandoci ad un operatore straniero quindi in roaming la connessione ci verrebbe a costare certamente una cifra  esorbitante, ora invece, sfruttando la nuova funzione introdotta da Google potremo salvare una porzione della mappa sul dispositivo senza così dover sostenere alcun costo. Ma i motivi per optare per l’uso off-line sono certamente infiniti e ogni utente avrà certamente qualche valido motivo per poter sfruttare questa nuova possibilità offerta da Google Maps.

Google sta effettivamente puntando sempre più sull’utilizzo delle sue App in modalità off-line e l’arrivo di questo aggiornamento di Google Maps ne è certamente la prova inconfutabile. Ovviamente tutte queste novità saranno certamente apprezzate dal numero di utenti che costa oggi Android e che è ovviamente destinato ad aumentare a ritmi a dir poco stratosferici.

Le sorprese del Google I/O non sono certamente finite, rimanete collegati per conoscere tutti gli aggiornamenti provenienti da San Francisco

 

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