Google crolla in borsa dopo i conti trimestrali deludenti, conti che sono stati diffusi inaspettatamente prima della chiusura di Wall Street. La pubblicazione in anticipo, quando ancora i mercati erano aperti, dei deludenti conti trimestrali di Mountain View molto al di sotto delle attese ha causato un crollo del titolo in Borsa che ha chiuso a -8,01% a 695,00 dollari e ha proseguito in calo nelle contrattazioni after-hour. La pubblicazione anticipata sarebbe stata causata da un errore della società specializzata nella stampa dei risultati finanziari, la RR Donnelly che avrebbe agito senza autorizzazione. Il documento diffuso sarebbe infatti non il bilancio ufficiale ma una comunicazione riservata diretta alla Sec.
Un errore che è costato a Google 24 miliardi di dollari.
I risultati trimestrali, i primi dopo l’acquisizione di Motorola, mostra utili in calo e ricavi al di sotto delle aspettative. Secondo gli analisti rappresentano la conseguenza di questa difficile fusione. Difatti Google chiude il terzo trimestre con un utile netto in calo del 20% a 2,18 miliardi di dollari, dai 2,73 miliardi di dollari del medesimo trimestre fiscale dell’anno scorso. L’utile per azione è di 9,03 dollari invece gli analisti stimavano 10,65 dollari per azione, quindi le loro attese sono state disilluse . Inoltre anche se i ricavi sono saliti dai 7,51 miliardi del Q3 2011 agli 11,33 miliardi del Q3 2012, il mercato attendeva ricavi per 11,83 miliardi .
La nota più stonata dell’intera trimestrale è in Motorola che porta al bilancio mezzo miliardo di dollari di passivo, il che va a comprimere gli introiti netti messi in cassa e stende un velo di pessimismo sul futuro prossimo dell’azienda.
Larry Page, CEO di Google, si è scusato per quanto accaduto e ha comunicato che le attività di trading al Nasdaq sono state bloccate e riprenderanno non appena si terrà la call sui risultati mentre lavoriamo alla finalizzazione del documento. Non appena sarà finalizzato pubblicheremo i nostri risultati.