Google fa passi in avanti per superare Siri

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Google sta facendo di tutto per competere con Apple e lanciare un concorrente Siri per i dispositivi Android, secondo il Wall Street Journal, dopo l’azienda di Cupertino ha annunciato una serie di aggiornamenti significativi al suo servizio di assistente personale. Al WWDC, Apple ha aggiunto una serie di nuove caratteristiche per Siri, che includono l’opzione di formulare domande  sullo sport, sul cinema, sui ristoranti e altro ancora. Gli utenti possono anche lanciare le applicazioni direttamente da Siri, ma l’annuncio più significativo è quella di poter integrare Siri come assistente per l’automobile.

BMW, Landrover, GM e Audi sono tra i marchi in coda che intendono offrire tale funzione entro i prossimi 12 mesi, in una mossa che potrebbe vedere Siri come un concorrente temibile per l’applicazione delle mappe di Google, con la quale sta in netta concorrenza. Con Siri ancora in fase beta, Apple ha continuato a modificare il servizio, aggiungendo il supporto per nuove lingue, per soddisfare gli utenti in mercati in crescita come il Giappone e la Cina e, come ha rivelato il CEO Tim Cook, c’è una lista di ulteriori aggiornamenti ancora da lanciare.

I dettagli precisi sulla sfida di Google restano sconosciuti e non è chiaro se tale dispositivo potrà essere configurato per funzionare su tutte le piattaforme Android. Quest’ultimo punto è particolarmente importante perché, anche se Larry Page dice che 900.000 nuovi dispositivi Android vengono attivati ​​ogni giorno, la build più recente di Ice Cream Sandwich è installata su meno del 5% di tutti i dispositivi attivi. Eric Schmidt di Google ha già accennato al fatto che il gigante della ricerca ritiene che servizi simili a Siri siano importanti. I rumor parlano di un progetto in corso, nome in codice Majel, che pare sia portato avanti dagli sviluppatori di Google X, lo stesso team che sta lavorando su Glass Project. Samsung ha rilasciato il proprio in collaborazione con Vlingo e gli operatori, soprattutto DoCoMo in Giappone, hanno iniziato a lanciare offerte su misura per l’attivazione di assistenti vocali.

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