Sono in molti gli utenti che preferiscono l’utilizzo di Gmail ad altri servizi mediante cui ricevere ed inviare messaggi di posta elettronica e, con molta probabilità, il motivo è imputabile sopratutto al suo sistema altamente efficace mediante cui dividere le e-mail rilevanti da quelle che, invece, possono essere catalogate come spam, per cui, tenendo conto di ciò, non è certo un caso che il team di big G sia intenzionato a puntare proprio sul dato in questione per poter migliorare ulteriormente il servizio offerto.
La dimostrazione più evidente ne è la dichiarazione fatta, nel corso delle ultime ore, da Ela Czajka, ingegnere software nel team di Gmail, che ha annunciato l’introduzione di una nuova ed interessante novità in Gmail mediante cui, d’ora in avanti, il servizio risulterà ancor più efficace e trasparente.
La stessa infrastruttura di elaborazione utilizzata dalla tecnologia di ricerca è alla base dei filtri antispam di Gmail per cui quando vengono rilasciati nuovi dati per la protezione da messaggi di posta elettronica indesiderata gli algoritmi si adattano bloccando, dopo pochi minuti, lo spam ricevuto dagli account.
A partire da questo momento, però, Google motiverà lo spostamento di un dato messaggio di posta elettronica nella cartella Spam in maniera tale da poter comprendere il motivo in base al quale è stato messo lì unitamente al potenziale pericolo legato al contenuto di quel dato messaggio.
La motivazione risulterà visibile mediante un’apposita spiegazione annessa a ciascun messaggio per cui, ad esempio, ci si potrà ritrovare ad avere a che fare con indicazioni del tipo: frodi di phishing, messaggi provenienti da un mittente non confermato, messaggi che l’utente ha contrassegnato come spam, somiglianza con messaggi sospetti, norme impostate dall’amministratore etc.
Ovviamente non mancano le motivazioni di natura ben più generica che sarà possibile visualizzare a seconda delle diverse circostanze e, sopratutto, dei messaggi di posta elettronica che sono stati ricevuti.