Da un paio di giorni vengono segnalati problemi nel funzionamento di Whatsapp, il servizio per la messaggistica ampiamente utilizzato dagli utenti dei dispositivi mobili, scaricabile dall’App Store e da Google Play.
L’applicazione sarebbe infatti interessata da alcune problematiche segnalate dagli utenti con un malfunzionamento piuttosto diffuso anche se tale problema non riguarderebbe tutte le installazioni. Su Twitter è apparso un comunicato degli sviluppatori dell’applicazione che ammette l’esistenza di un disservizio e assicura che la situazione verrà riportata alla normalità il prima possibile.
Whatsapp è nata dal lavoro di una startup, è una app innovativa ed è disponibile su tutti i market place tipo Google Play, App Store e Windows Store. Gira sul mobile ed è multi-piattaforma, inoltre consente di scambiarsi messaggi coi propri contatti senza dover pagare gli SMS. Praticamente la scrittura e l’invio dei messaggi ai propri contatti sono completamente gratis, dal momento che il loro costo è quello della connessione internet del cellulare, che praticamente tutti gli smartphone hanno per avere accesso ai loro vari servizi. Non c’è nessun costo, sottratto quello che si deve pagare per scaricare ed installare l’installazione sul proprio dispositivo (che è solitamente molto basso e si aggira intorno agli 89 centesimi, e a volte viene anche messa in offerta) e ci si collega solo via Wi-Fi e abbonamento internet.
È disponibile per iPhone, Android, BlackBerry, Windows Phone e Nokia. Oltre alla messaggistica di base gli utenti di WhatsApp possono creare gruppi, scambiarsi messaggi illimitati, video e messaggi audio multimediali.
Considerato l’enorme successo che ha avuto è probabile che l’infrastruttura che consente l’utilizzo di Whatsapp cominci a non essere più adeguata. Attualmente infatti l’App avrebbe abbondantemente superato i 100 milioni di download con miliardi di comunicazioni giornaliere da veicolare, fatto che la potrebbe penalizzare nella velocità. Nei recenti giorni Whatsapp ha ricevuto l’aggiornamento alla versione 2.3.4, magari il problema potrebbe essere dovuto proprio in questa nuova versione.