Facebook ha rimosso la funzione per trovare persone nelle vicinanze

Proprio qualche giorno fa Facebook aveva messo a disposizione dei suoi utenti una nuova ed interessante funzionalità denominata Friendshake grazie alla quale trovare amici e nuove potenziali conoscenze nelle vicinanze, una feature questa che risultava tutta dedicata alla promozione della sezione mobile del ben noto social network in blu.

La feature in questione, però, nonostante introdotta soltanto da pochissimo, sembrerebbe aver già abbandonato la scena.

Dopo circa 24 ore dal suo lancio la funzione Trova amici nelle vicinanze è già stata rimossa da Facebook risultando ora praticamente inaccessibile a tutti.

La motivazione della repentina scomparsa è però da ricercare, stando a quanto reso noto, nella non ufficialità della feature.

La funzione Trova amici nelle vicinanze, infatti, non era una realse formale ma qualcosa che alcuni ingegneri stavano testando, così come reso noto da un portavoce di Facebook.

Ryan Patterson, ingegnere informatico di Facebook, infatti, ha detto, “ho costruito Trova amici nelle vicinanze con un altro sviluppatore nel corso di un incontro per scrivere codice informatico, inizialmente doveva chiamarsi Friendshake, ma ci siamo messi d’accordo per chiamarlo Trova gli amici nelle vicinanze per il suo lancio“.

Riguardo all’utilizzo della funzione, Patterson ha poi aggiunto “per quanto mi riguarda, l’uso ideale per questo prodotto è quando sei fuori con un gruppo di persone che hai incontrato da poco e con cui vuoi rimanere in contatto. Il sistema di ricerca di Facebook può rivelarsi efficace, così come la possibilità di condividere l’indirizzo della propria Timeline o un biglietto da visita, ma questo sistema offre un modo per scambiare informazioni con più persone in maniera più agile”.

Tenendo conto di quanto reso noto dai portavoce di Facebook ben presto, quindi, la nuova funzionalità dovrebbe essere lanciata ufficialmente.

In molti, comunque, hanno ritenuto che il motivo principale della repentina rimozione fosse la questione privacy (numerosi utenti hanno inoltre sottolineato chiaramente il rischio di stalking) o, ancora, la minaccia di una causa legale da parte di FindThem, società che aveva avuto un’idea simile prima di Facebook.