Con il passare del tempo le batterie dei portatili vanno incontro ad un’inevitabile diminuzione dell’autonomia. In alcuni casi anche le batterie con pochi cicli di ricarica durano però molto meno di quel che dovrebbero a causa di cattive calibrazioni o in seguito alla scorretta esecuzione di uno o più processi di ricarica.
Per far fronte alla situazione in questione è tuttavia possibile provare a rigenerare la batteria del portatile. Si tratta di un’operazione un po’ lunga ma molto semplice da eseguire e che una volta ultimata dovrebbe permettere di risolvere il problema della diminuzione dell’autonomia.
Per rigenerare la batteria di un portatile è sufficiente lasciare il laptop acceso e senza alimentazione in modo tale da esaurire del tutto la carica della batteria. Per far si che la batteria si esaurisca completamente dovranno essere ignorati i vari messaggi del sistema operativo che avvertono della poca carica e si dovrà fare in modo che il portatile vada in stand-by lasciandolo poi in funzione ancora per qualche ora sino allo spegnimento definitivo del dispositivo.
A questo punto, a notebook spento, si dovrà reinserire la presa dell’alimentazione elettrica e si dovrà lasciare che la carica della batteria raggiunga il 100% cercando, se possibile, di lasciare in corrente il computer anche per qualche ora in più.
La procedura descritta dovrà essere ripetuta per tre o quattro volte. In questo modo la batteria del portatile verrà rigenerata e darebbe esser possibile notare un notevole aumento dell’autonomia della stessa.
Da notare che se il metodo per rigenerare la batteria appena indicato non dà i risultati sperati è probabile che la batteria del portatile debba essere sostituita. In tal caso sarà necessario acquistarne una nuova.