Con il passare del tempo con l’aumentare delle applicazioni e e dei file sullo smartphone la memoria disponibile su quest’ultimo potrebbe cominciare a risultare insufficiente.
In situazioni di questo tipo potrebbe essere il caso di prendere in seria considerazione l’idea di espandere la memoria del telefono. Ma come si fa ad espandere la memoria del telefono? Scopriamolo immediatamente.
Per poter espandere la memoria di un telefono basato su Android o Windows Phone con supporto alle schede di memoria esterne la prima cosa da fare consiste nel consultare il manuale del dispositivo (in alternativa è possibile cercare la scheda tecnica in rete) in modo tale da poter sapere qual è la capienza massima supportata e decidere poi quale microSD acquistare.
Dopo aver individuato il taglio massimo di microSD che è possibile sfruttare sarà necessario procedere all’identificazione della classe della scheda di memoria ovvero la velocità con cui è possibile scrivere i dati. Esistono MicroSD di Classe 2 (2 MB/s), Classe 4 (4 MB/s), Classe 6 (6 MB/s) e Classe 10 (10 MB/s). Chi ha bisogno di copiare file molto, per così dire, impegnativi e ne ha la possibilità farebbe bene ad optare per delle schede di classe alta e non quelle di classe bassa e meno costose.
Per poter espandere la memoria dell’iPhone la situazione è invece differente da quella dei device basati su Android e su Windows Phone. La memoria degli iPhone, infatti, non può essere espansa a meno che non si decida di adottare alcuni semplici ma interessanti trucchetti quali liberare lo spazio occupato sul dispositivo e/o ricorrere all’impiego di iCloud e di altri servizi di cloud storage.
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