Ognuno di noi conserva grandi quantità di file su hard disk esterni. Lo spazio, però, ad un certo punto, termina e quindi è necessario affidarsi a soluzioni di cloud storage. Ove possibile, si può probabilmente desiderare di riuscire a comprimere i dati per recuperare quanto più spazio possibile. In Windows, è possibile comprimere i dati con il file system stesso (che può essere riconosciuto dal nome del file blu), ma sotto Linux, ext4, il file system predefinito per quasi tutte le distribuzioni, non è in grado di effettuare la compressione dei file. Non preoccupatevi, però, ci sono un sacco di altri modi per comprimere i file sotto Linux, rapidamente e facilmente.
Diversi tipi di file
Ogni volta che gli utenti Windows utilizzano il file system per comprimere i dati, verrà creato un file .zip. Questo è il modo più conosciuto, in tutti i sistemi operativi, sia per comprimere i dati sia per consolidare tutti i file selezionati in un unico pacchetto, di certo non è l’unico modo per gli utenti Linux per ottenere la stessa cosa. Ci sono anche i file con estensione .Gzip, .Z, .LZMA, .7 z e così via. Funzionano allo stesso modo, ma differiscono non solo nel nome ma nel loro algoritmo di compressione. Alcuni possono essere miglori per comprimere alcuni tipi di file, ad esempio.
Gli utenti esperti di Linux potrebbe chiedere sui file tar -. Questi in realtà non sono compressi, ma sono più comunemente noto per confezionare solo altri file insieme. Troverete spesso uno o più degli altri tipi di file all’interno di un file. Tar, in quanto la compressione di un file che è già compresso è abbastanza inutile. Le estensioni dei file di questi file sono di solito. Tar.x, dove x è un tipo di file dalla lista precedente.
Va notato, tuttavia, che la maggior parte delle distribuzioni saranno già dotate di tutti i pacchetti necessari per leggere e creare la maggior parte di questi tipi di file, ma qualsiasi tipo di file illeggibili dovrebbe diventare leggibile dopo una rapida ricerca nel vostro gestore di pacchetti in questione.
Semplici tool grafici
Per ottenere la compressione su qualsiasi sistema, è possibile utilizzare gli appropriati strumenti della linea di comando per ottenere quello che volete. Tuttavia, i desktop Gnome (e presumo anche KDE) hanno semplici modi per farlo graficamente. In Gnome, basta fare clic destro sul file o sulla cartella che si desidera comprimere, fare clic destro su di essi e quindi scegliere Comprimi. Vi verrà chiesto il nome desiderato, il tipo di file, il percorso di salvataggio e la password da abbinare al file compresso.
Il futuro in compressione
Il supporto per la compressione all’interno del file system è attualmente prevista per il btrfs che sarà in grado di fare la compressione dei file, sia a livello individuale così come per l’intera partizione, così si dovrebbe essere in grado di ottenere il massimo dal vostro spazio su disco.
1 commento su “Come comprimere i file su Linux”