Nel corso delle ultime ore Steve Ballmer, CEO di Microsoft, ha reso pubblica la sua lettera agli azionisti mediante cui viene fatto il punto della situazione in questo momento molto cruciale per l’azienda quale quello relativo al lancio di Windows 8 e dell’intero universo annesso al nuovo sistema operativo.
Nelle prossime settimane, infatti, Microsoft ed il suo bacino di utenti apriranno le braccia al nuovissimo Windows 8, un sistema che segna un passaggio di testimone fondamentale e con il quale avrà inizio una nuova era per l’intera azienda con sede in Redmond.
Nella lettera, quindi, Ballmer ha messo in evidenza il cambiamento che ha già preso le mosse e che irromperà con forza durante le prossime settimane dando inoltre agli investitori un’immagine completamente, o quasi, rinnovata dell’intero gruppo.
“L’anno scorso, in questa lettera, ho detto che con il tempo il valore del nostro software si sarebbe visto e sentito nel modo in cui le persone avrebbero usato dispositivi e servizi nel proprio lavoro e nella vita personale. Si tratta di un cambiamento significativo, sia in quello che facciamo sia in come ci vediamo: come un’azienda di dispositivi e servizi. Ciò influisce sul nostro modo di gestire la società, di sviluppare nuove esperienze e lanciare prodotti sul mercato, sia per i consumatori che per le imprese. Il lavoro che abbiamo compiuto l’anno scorso e la roadmap che abbiamo di fronte dà vita a tutto ciò“.
Dopo anni ed anni di attenzioni dedicate prevalentemente al mondo software ora Microsoft è invece decisa a prestare maggiore attenzione alla questione hardware, così come dimostrato dall’azienda anche con la progettazione e la presentazione del suo super tablet Surface.
Microsoft, in tal modo, va quindi ad avvicinarsi a quello che è il mouds operandi di Apple pur restando fedele ai principi iniziali e senza abbracciare il modello di business della mela morsicata.
Microsoft, infatti, produrrà dispositivi propri di alto livello ma solo in determinati casi e con specifiche finalità.
Dopo Surface, quindi, Microsoft provvederà sicuramente a lanciare ulteriori nuovi device di produzione propria o almeno questo lasciano intravedere le parole presenti nella lettera del CEO.