Gli attori sono persone deliziose, fin quando non si prendono troppo sul serio. L’eccentricità è una delle caratteristiche che connotano le star di Hollywood e, a tutto ciò, non si è sottratto il giovane attore Ashton Kutcher, recentemente impegnato nel ruolo di Steve Jobs, nella pellicola jOBS. Si è talmente immerso nel personaggio, da farne proprie le abitudini alimentari. L’ex CEO dell’azienda di Cupertino, infatti, conduceva una dieta fruttariana, per la quale, appunto, mangiava esclusivamente frutta, noci e semi. Come ha riportato l’US Weekly, Kutcher si è così dedicato al suo mestiere e al perseguire tale regime alimentare, tanto da finire in ospedale. La sua “dedizione” è sicuramente da apprezzare, ma il troppo storpia, in ogni caso. Mangiando esclusivamente frutta, infatti, si è sentito male. Come lui stesso ha sottolineato all’US Weekly, “Ero come piegato dal dolore e valori del sangue e del pancreas erano totalmente sballati”.
Terrificante e, forse, non del tutto sorprendente. Eppure, non sembra essere stato difficile come recitare il ruolo di Jobs. Le difficoltà legate al ruolo non sono riconducibili unicamente alla rigida alimentazione che l’attore ha dovuto seguire per calarsi in pieno nella parte e ai problemi di salute che ne sono scaturiti. Kutcher, in merito, infatti, ha esplicato le difficoltà che un simile ruolo può comportare sul set: “È raffigurato un uomo, scomparso da poco, la cui immagine è ancora vivida nella mente delle persone e degli appassionati“, pertanto è stato “complicato entrare nella parte” e, quindi, soddisfare le aspettative del pubblico. “Ero terrorizzato all’idea di impersonarlo”.
Per prepararsi al meglio, l’ex marito di Demi Moore si è dovuto documentato, mettendo in disamina centinaia di filmati e di interviste rilasciate da Steve Jobs. Non solo: l’attore ha ascoltato decine dei suoi discorsi, oltre a parlare direttamente con amici e conoscenti del fondatore di Apple.