Secondo diversi rumor provenienti dal sito cinese TGBus, Apple ed Intel starebbero collaborando per realizzare uno smartwatch. Sostanzialmente, le voci che stanno circolando in rete provenienti dalla Cina affermano che Apple dovrebbe lanciare, a breve, l’iWatch, dotato di processore Intel, Bluetooth 4.0 per collegarsi con altri dispositivi iOS come l’iPhone o l’iPad, uno schermo da 1,5 pollici, prodotto da RiTdisplay sussidiaria della RITEK. Lo smartwatch dovrebbe essere presentato entro la prima metà del 2013. Apple e Intel, dunque, starebbero lavorando al presunto dispositivo, che fungerà, potremmo dire, da mini computer da polso. Le voci partono anche dalle catene di fornitura di Apple, che hanno parlato della costruzione di pannelli OLED da 1.5” (ossia della grandezza dello schermo dell’iWatch, ma anche dell’iPod Nano), realizzati con tecnologia ITO, ossia ossido di indio e stagno.
Le voci sulla creazione di questo tecnologico orologio vanno corroborate fino all’ultimo istante: sicuramente l’azienda di Cupertino punta continuamente al lancio di prodotti nuovi che innalzino la curiosità e l’affiliazione dei clienti: in questi anni, infatti, sono stati lanciati sul mercato quattro modelli di iPad, tra cui l’iPad Mini, diversi modelli di MacBook e iPod Nano e Touch. Potrebbe essere, dunque, ora il turno di un prodotto “diverso”, forse che vada ad incrementare la gamma degli iDevice.
La presentazione di un dispositivo Bluetooth che riesca ad interfacciarsi con altri terminali della Mela potrebbe essere una novità interessante e apprezzata, considerando il fatto che, attualmente, i dispositivi Apple sono caratterizzati da funzionalità Bluetooth 4.0 a basso consumo energetico che, in sostanza, non sono sfruttabili con nessun dispositivo. Il nuovo terminale, dunque, potrebbe arrivare sotto gli occhi degli utenti Apple nel primi tre mesi del nuovo anno.
Sicuramente Apple non sarà la prima azienda ad immettere questa tipologia di prodotti sul mercato tecnologico. Ricordiamo ad esempio la campagna Kickstarter di “Pebble smartwatch”, che ha raccolto milioni di dollari. Come non dimenticare poi I’m Watch, un prodotto simile creato in Italia.