Anonymous lancia una nuova sfida a Londra il prossimo 5 novembre. La nuova manifestazione è già stata pubblicizzata da tempo on line e si chiama “#OpJubilee”. Come sappiamo la rete di hacktivisti non è nuova ad attacchi che hanno suscitato molto scalpore, tra cui ricordiamo l’ultimo battaglie sferrata in queste ore sul caso di Amanda T., la ragazza che si è suicidata dopo un lungo periodo di vessazione su internet. Secondo Anonymous il responsabile sarebbe un uomo di 32 anni di Vancouver, utente di siti pedopornografici, coinvolto in un altro caso di molestie sessuali. Gli hacker hanno scritto una lettera all’emittente canadese CTV: “Generalmente non amiamo avere a che fare con la polizia direttamente ma in questo caso ci siamo sentiti nell’obbligo di utilizzare le nostre capacità per proteggere i minori. Questa è una storia a cui non siamo indifferenti.”
Ricordiamo poi anche la rottura con “ex amici” di Wikileaks che hanno chiesto denaro per rendere noti i 200 files “rubati” sulla campagna elettorale presidenziale degli Stati Uniti e li hanno condannati “a morte”.
Ora si danno appuntamento a Londra per l’operazione“#OpJubilee”, che dovrebbe tradursi in una manifestazione di piazza proprio nella giornata nella quale in Gran Bretagna si celebra la cosiddetta “Notte di Guy Fawkes”. Infatti il 5 novembre del 1604 Guy Fawkes, cospiratore contro il re e il Parlamento inglese, organizzò una congiura che venne scoperta poco prima che venisse fatta esplodere la Camera dei Lord.
Le informazioni relative a tale appuntamento sono state diffuse in rete attraverso Facebook e Twitter e su Youtube.
Inoltre in questi ultimi giorni la rete di hacktivisti ha effettuato anche il defacing di diversi siti collegati alla Polizia britannica.
Tali spazi web hanno quindi subito un attacco da parte di Anonymous, e sulle rispettive home page sono pertanto comparsi i loghi di Anonymous e #OpJubilee.