Anonymous attacca la Cina

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Un nuovo colpo è stato sferrato dal famoso gruppo di hacker attivisti noto con il nome di Anonymous. Stavolta a subire il forte attacco è stato il governo cinese, sembra infatti che gli hacktivisti siano riusci a mandare giù 2alcuni” siti istituzionali del governo di Pechino, il motivo? Semplice, combattere le restrizioni imposte dal governo nei confronti del popolo cinese.

Anonymous China, che ha fatto la sua comparsa da poco meno di un mese e conta oggi già 562 mila followers sul suo account Twitter, ha rivendicato l’attacco via web con il classico comunicato in cui vengono spiegate le motivazioni del Tango Down ma con una particolarità, infatti il comunicato pubblicato è in due lingue: cinese ed inglese.

L’attacco, che ha coinvolto centinaia di siti istituzionali compresi quelli di alcune città tra cui Chengdu, ha portato non pochi danni, infatti alcuni portali risultano ancora off-line.

Sui siti violati, il gruppo di hacktivisti ha anche sfruttato l’occasione per inviare consigli su come aggirare il grande firewall che il governo cinese vuole imporre ai cittadini per bloccare l’accesso ai social network e ad alcuni siti internet ritenuti non idonei.

Anonymous China ha pubblicato un lungo messaggio Pastebin in cui sono elencati tutti i siti colpiti, pensate sono andati giù ben inizialmente 327 portali mentre un secondo Pastebin ne riporta addirittura 485. Ovviamente come potete immaginare l’attacco non è stato uguale per tutti i siti, infatti alcuni portali hanno ricevuto più danni di altri e in alcuni casi non sono ancora tornati operativi. Gli hacktivisti si sono anche divertiti, in alcuni  casi, a rendere pubbliche le caselle e-mail ed i numeri di telefono personali degli amministratori e funzionari del governo cinese.

 

Vi lasciamo al comunicato rilasciato da Anonymous China:

Hello, we are Anonymous.
All these years the Chinese Government has subjected their people to unfair laws and unhealthy processes.
People, each of you suffers from tyranny of that regime.

Fight for justice, fight for freedom, fight for democracy!

In the defaces and leaks in this day, we demonstrate our revolt to the Chinese system. It has to stop! We aren’t asking you for nothing, just saying to protest, to revolt yourself, to be the free person you always want to be! So, we are writing this message to tell you that you should protest, you should revolt yourself protesting and who has the skills for hacking and programming and design and other “computer things” come to our IRC: http://2.webchat.anonops.com/ channel: #GlobalRevolution .

We are Anonymous.
We are Legion.
We do not forgive.
We do not forget.
Expect us.

 

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