Android: Il bug scoperto dagli italiani

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Questa volta la scoperta è tutta made in Italy e con essa ovviamente anche il merito, infatti se Android avrà una falla in meno nella sicurezzasarà tutto merito di un team di ricercatori italiani. Sembra infatti che è tutto merito di quattro ricercatori italiani se è stata scoperta una grave vulnerabilità nel sistema operativo ideato e sviluppato da Google che ad oggi non era mai stata identificata ne scovata nei meandri del codice.

La scoperta è stata fatta nel codice sorgente di Android, nella sezione relativa alla gestione delle risorse da parte delle App. Il bug avrebbe potuto permettere a qualche smanettone di attivare un numero infinito di processi che avrebbe portato, prima ad un rallentamento ed infine al blocco completo del dispositivo andando ad agire sulle prestazioni del processore e causando così anche un rapida scarica della batteria.

Il team che ha scovato il bug è composto da quattro ricercatori:

  • Alessandro Armando della Fondazione Bruno Kessler di Trento e coordinatore del laboratorio di intelligenza artificiale di Genova;
  • Alessio Merlo della Università Telematica E-Campus;
  • Mauro Migliardi dell’Università di Padova;
  • Luca Verderame dell’Università di Genova
I quattro appena fatta la scoperta hanno immediatamente informato il team a lavoro sui sistemi di sicurezza di Android che, una volta constato il bug, hanno immediatamente iniziato a lavorare per risolverlo o quantomeno arginare il problema.
Come potrete ben immaginare è stato deciso di tenere tutte le informazioni per accedere al bug completamente segrete così da scongiurare un possibile attacco da parte di qualche sviluppatore che punti a fare danni.

Secondo le indiscrezioni trapelate, con molta probabilità, il bug sarà risolto con l’arrivo del prossimo aggiornamento di Android, il consiglio rimane tuttavia sempre lo stesso:
Scaricate le App solamente quando siete convinti che siano affidabili e ,se avete dubbi, prima di scaricarle provate a fare una ricerca in rete per scoprire se qualcuno prima di voi ha riscontrato problemi.

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